?Ancora, come ogni estate, ci troviamo a commentare orribili casi di stupro: dal senegalese che ha violentato una quindicenne a Jesolo fino ai due allievi poliziotti a Rimini, con vittima una giovane turista. Il lavoro da fare sul piano culturale e della prevenzione è ancora molto, ma è necessario anche intervenire sul versante della repressione?. A dirlo – in una nota del Consiglio Veneto – è Claudio Sinigaglia, Consigliere regionale del Partito Democratico a proposito dei drammatici episodi degli ultimi giorni.?Occorre punire con maggiore severità e la pena deve essere certa. Nell?episodio che ha visto protagonista il 25enne senegalese, oltre alla violenza nei confronti della vittima, c?è il danno alle politiche di integrazione e inclusione portate avanti faticosamente negli anni: meriterebbe un aggravio di pena? afferma Sinigaglia che aggiunge: ?Questa persona aveva già precedenti per furto; se colpevole venga espulso e sconti la condanna nel Paese d?origine: su ciò dovremo essere inflessibili. Se la legge non lo prevede, perché ha avuto una figlia da una donna italiana, va cambiata, così come è necessario stringere ulteriori accordi bilaterali per i rimpatri. Al momento, per esempio, con il Senegal non c?è. Noi siamo pronti a collaborare, ma basta chiacchiere e tweet, è il governo che deve agire?.
Home Note e stampa Stupri, Claudio Sinigaglia del Pd: “servono leggi più severe, certezza della pena...
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