Musicisti di Vicenza cantano donne di Vicenza: è questo il filo conduttore dell’iniziativa “Suite vicentina”, in programma lunedì prossimo 25 novembre, alle 19, nella ex sede della Centrale del latte in via Medici. Il concerto proporrà in anteprima l’esecuzione di dieci brani musicali composti, arrangiati ed eseguiti da artisti nati e formatisi nella città del Palladio, e ciascun pezzo è ispirato ad una delle protagoniste raccontate nel libro di Antonio di Lorenzo “Uniche – Le grandi donne vicentine della storia”.
Organizzata dall’associazione “Bacàn” di Valentina Fin e Augusto Dalle Aste, l’iniziativa è realizzata assieme a Comune di Vicenza e Fondazione Monte di Pietà, con partner anche il conservatorio cittadino Arrigo Pedrollo. La Suite vicentina promette di essere un evento unico, sia per il valore artistico e per il fatto di dare l’occasione a giovani artisti locali di mettersi alla prova, sia per il messaggio che porta, di dare luce a figure femminili: non a caso la prima esecuzione dei brani è prevista il 25 novembre, giorno simbolo della lotta alla violenza contro le donne.
I brani che saranno ascoltati durante il concerto “Suite Vicentina” compongono anche un album omonimo, pubblicato per l’etichetta B-label e disponibile in digitale a partire dallo stesso giorno della prima esecuzione, che sarà anche il primo evento musicale ospitato nello spazio riqualificato dell’ex Centrale.
I musicisti che hanno fatto parte del progetto sono tutti studenti o diplomati del conservatorio Pedrollo e hanno lavorato hanno lavorato in coppie nel non facile compito di descrivere le persone attraverso la musica, con composizioni originali o con arrangiamenti altrettanto inediti di brani già noti. Questi i nomi dei giovani artisti coinvolti: Leonardo Franceschini (chitarra elettrica) e Lucia Fernandez (musica vocale da camera), che hanno studiato brani dedicati a Arpalice Cuman Pertile e Carolina Zichy; Emiliano Bez (chitarra elettrica) e Andrea Strata (elettronica) con brani dedicati a Nadia Samtini e Maria Teresa Fortuna Canivet; Alice Coppo (voce, tiorba, liuto) e Giacomo Sbalchiero (clarinetto) che hanno messo in musica le storie di Bianca Nievo Angaran e Teresa Ventura; Elena Pegoraro (pianoforte) e Christian Guidolin (contrabbasso) e Leonardo Franceschini, con composizioni dedicate a Marcella Pobbe e Maria Rossi Sardei; Sarra Douik (voce e oud) e Eleonora Sacchi (clarinetto) che suoneranno per Angela Sommariva Peracchi e Maria Bianca Cita Sironi.
L’ascolto dei brani sorprenderà tanto gli addetti ai lavori quanto i semplici appassionati di musica, spaziando dalla rilettura contemporanea di una delle variazioni Goldberg di Bach alle sonorità evocanti il legame tra Marocco e Andalusia sulle note del clarinetto e dell’oud, dalla musica classica alla musica antica che prevede l’utilizzo di strumenti storici come la tiorba e l’oboe barocco, alla commistione della musica jazz con l’elettronica… Insomma, il concerto sarà anche un affascinante viaggio tra generi musicali con brani che oltre a saper coinvolgere ed emozionare, sono anche efficacissimi ritratti di figure importanti.
Come detto, l’album Suite Vicentina, registrato da Francesco Benini e con le grafiche curate da Claudia Zonta, sarà disponibile dal 25 novembre su tutte le principali piattaforme di streaming musicale.