“Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine alla delibera della Giunta sui ‘Super Oss’: non avevamo dubbi visto che si era già espresso indirettamente con una sentenza dello scorso giugno, dove si ribadiva che ‘l’operatore socio- sanitario non è ascrivibile al novero delle professioni sanitarie’. Adesso si accantonino definitivamente le soluzioni ‘creative’ per cominciare a risolvere il problema della carenza di personale, aumentando i corsi per Oss, gratuiti, e i posti per i corsi da infermiere. Dobbiamo agire senza perdere altro tempo”. È quanto afferma Anna Maria Bigon, consigliera PD a Palazzo Ferro Fini e vicepresidente della commissione Sanità, a proposito della sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione a Opi e Fnopi Veneto, bocciando il ricorso della Regione e confermando la decisione del Tar che a luglio aveva sospeso la delibera di Giunta numero 305. “Non si può sopperire ad anni di programmazione sbagliata con proposte inadeguate che rischiano soltanto di peggiorare la situazione. Avevamo chiesto di stoppare la delibera e ascoltare i dubbi e le proposte delle parti interessate, la Regione ha preferito tirar dritto e questo è il risultato”.