Suviana, turbina esplosa in centrale: 3 operai morti, si cercano i 4 dispersi

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Tre morti, cinque feriti gravi e quattro dispersi: è questo il tragico bilancio, ancora provvisorio, dell’esplosione avvenuta ieri nella centrale di Bargi nei pressi del lago di Suviana, nel bolognese.

Secondo quanto spiegato dal prefetto di Bologna, Attilio Visconti, ad esplodere e provocare l’incidente sarebbe stata una turbina durante la messa in opera di adeguamenti della centrale. Decine i vigili del fuoco impegnati nelle complesse operazioni di ricerca dei quattro dispersi: dal pomeriggio di ieri squadre ordinarie e sommozzatori in azione all’interno della struttura mentre piloti nella notte hanno effettuato una ricognizione in elicottero sull’area delle operazioni.

Come spiegava ieri il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, “la struttura viene considerata non in pericolo di crollo, ma molte delle stanze sono allagate e quindi bisogna capire dove i dispersi hanno trovato rifugio o sono eventualmente collocati”.

Tutto, secondo la ricostruzione del sindaco, sarebbe avvenuto a “circa 70 metri profondità, dove c’è stato un incendio” alla turbina e “il crollo strutturale di un solaio, delle tubature che si sono aperte e hanno inondato le camere” Enel Green Power, la società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, ha fatto sapere intanto di avere “tempestivamente attivato tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è messo ieri in contatto con il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, rende noto il Quirinale, dal quale ha assunto informazioni sulla tragedia avvenuta nella centrale elettrica del Lago di Suviana.

Nel corso della telefonata, si legge in un comunicato, il Presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio per gli operai deceduti e solidarietà ai feriti, alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle vittime, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente.

“Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese”, le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Tutta la mia vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”.

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