Svelato il tema del 2020: “Logos. Parlare Pensare Agire”.

113

Logos. Parlare Pensare Agire. Il Festival Biblico si rimette al lavoro in vista della prossima – la sedicesima – edizione e lo fa annunciando il titolo-tema intorno a cui si muoverà la riflessione sulla contemporaneità alla luce delle Sacre Scritture che è il filo conduttore del Festival, fin dalla sua nascita.

Dal 6 al 31 maggio 2020 le città e le province di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso – e il FuoriFestival di Alba dal 27 aprile al 3 maggio – declineranno in una serie di appuntamenti e attraverso una molteplicità di modi e linguaggi, muovendo sempre dalla dimensione del testo-messaggio biblico, il tema Parlare Pensare Agire che ha come fondamentale riferimento quello del Logos, concetto centrale nell’universo biblico e nella tradizione filosofica e culturale dell’Occidente.

Il senso del Logos compendia, infatti, una ricchezza immensa di significati e per questo il Festival Biblico ha scelto di collocarlo al centro della propria riflessione per il 2020 nella prospettiva aperta dai tre verbi parlare pensare agire che, insieme, esprimono al meglio l’esistenza stessa degli uomini, sempre in relazione con gli altri e con il mondo.

Il tema è, inoltre, in continuità con quello della Polis che ha caratterizzato la scorsa edizione: tutto della vita delle polis e dell’umana convivenza ha, infatti, a che fare con il Logos.

Il tema

Sono moltissime le prospettive che si aprono mettendo in moto un discorso sul Logos. La prima, per un Festival Biblico, è senz’altro quella che nasce direttamente dall’ascolto e dalla riflessione sui Testi Sacri e l’incipit del Vangelo di Giovanni esprime perfettamente la densità di significato del Logos nella Bibbia: In principio era il Verbo (Gv 1,1).

Il Logos è, quindi, l’inizio (principio), la meta (dimora e compimento) di tutte le cose che sono, erano e saranno, ed è ciò che le mette in relazione, chiamandole a cercare e costruire quei legami di fraternità e armonizzazione che via via costituiscono il mondo.

Questo primo elemento emerge dai racconti biblici della Creazione, ma ha a che fare anche con tutto ciò che si distende tra il primo (Genesi) e l’ultimo (Apocalisse) libro delle Scritture ebraico-cristiane.

Un secondo elemento altrettanto importante – e che rappresenta l’elemento rivoluzionario del Cristianesimo rispetto ad altre religioni – è il Logos-sarx, il Verbo Incarnato, l’uomo Gesù di Nazareth, ovvero il Logos eterno e universale che si è fatto e si fa uomo: E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,14).

Dal punto di vista del pensiero filosofico, invece, la riflessione si connette immediatamente alla questione “chi è l’uomo?”: parlare, pensare e agire razionalmente ci consente di “essere umani”.

Si tratta, allora, di comprendere più a fondo cosa siano, nell’esperienza umana, le dimensioni del parlare, pensare e agire, quale sia il loro senso in ordine alla vita interiore e pubblica di ciascuno di noi, e come il logos, in quanto attività intellettuale, costituisca un alimento della vita sociale e politica, sia come interrogazione fondamentale sul senso della convivenza degli esseri umani, sia come capacità di rivoltare il senso comune delle cose e di scuotere la routine che ci avvolge.

Il Logos, quindi, come elemento centrale di una riflessione che si interroga sull’essenza stessa dell’uomo, sul senso della convivenza degli esseri umani e sul loro stare nel mondo.

Il festival

La 16a del Festival Biblico, promosso dalla Diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo, inaugurerà mercoledì 6 maggio 2020 e questo sarà il calendario degli appuntamenti nelle città aderenti al progetto: Verona e provincia e Treviso, che entra quest’anno per la prima volta nel progetto, dall’8 al 10 maggio, Rovigo e Vittorio Veneto dal 15 al 17 maggio, Padova e provincie di Padova e Vicenza dal 22 al 24 maggio, Vicenza dal 28 al 31 maggio.

Ma una delle importanti novità del prossimo anno è che il Festival non si concentrerà più esclusivamente nel mese di maggio, ma darà vita a una vera e propria stagione culturale che coinvolgerà tutta la regione e che prenderà il via sabato 25 gennaio in occasione della Domenica della Parola, istituita da Papa Francesco e fissata per il 26 gennaio, per poi concludersi con il fine settimana del Festival Biblico “in villeggiatura”, il 20 e 21 giugno nel piccolo borgo di Pedescala, nel comune di Valdastico (VI).