“Usb Lavoro Privato Vicenza denuncia l’inerzia dell’Azienda e del Comune di Vicenza davanti al disfacimento del trasporto pubblico Svt”, spiega in un comunicato per USB Lavoro Privato Vicenza, Massimo D’Angelo.
“A Vicenza – continua D’Angelo – la situazione è diventata intollerabile a 7 anni dalla costituzione della Società Vicentina Trasporti Svt da tempo accantonata per mancanza di lungimiranza politica e la necessità di indire azioni positive per il riordino del settore. Oggi constatiamo il fallimento totale su questo pezzo di bene pubblico che ogni giorno si deteriora.
Ci sono lavoratori di serie A e di serie B, ancora non si è riusciti ad armonizzare le competenze salariali dei lavoratori delle ex aziende del trasporto, AIM Mobilità e FTV. Ancora ad oggi i lavoratori percepiscono competenze salariarli diversificate a parità di lavoro. I nuovi assunti percepiscono stipendi da poco più di mille euro. Turni di lavoro massacranti organizzati dall’azienda in maniera unilaterale.
Molti lavoratori si dimettono per le condizioni di lavoro inaccettabili e l’azienda Svt rischia di non potere più dare risposte ai cittadini di questa provincia che chiedono un servizio pubblico efficiente, costretti oltretutto a pagare biglietti e abbonamenti diventati dopo gli ultimi aumenti, di qualche mese fa, carissimi.
Chiediamo alle proprietà Comune e Provincia di intervenire”.
Lo sciopero per tutti i lavoratori e le lavoratrici Svt di 24 ore del 29 settembre 2023 si articolerà nelle seguenti modalità
Personale Viaggiante: saranno garantite le partenze solo durante le fasce orarie dalle 5,30 alle 8,29 e dalle 12,00 alle 14,59.
Gli impianti fissi, personale di terra, di officina, lavaggio, biglietteria, e uffici amministrativi, sciopererenno per l’intera giornata lavorativa nel rispetto degli accordi in essere.
