SVT, Luisetto e Formisano (Pd Vicenza): “non arrivano i rimborsi dalla Regione, ecco perché il 60% in meno di abbonamenti”

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Autobus SVT a Vicenza con meno abbonamenti litiga
Autobus SVT a Vicenza con meno abbonamenti

Interveniamo in merito alla riduzione degli abbonamenti SVT sottoscritti nell’anno 2021, dato reso pubblico dall’Ass. Celebron durante il suo intervento a “Citemos” – scrivono nella nota congiunta che pubblichiamo Chiara Luisetto, segretaria provinciale del Pd di Vicenza, e Federico Formisano, segretario cittadino -. I dati negativi diffusi riteniamo abbiano una chiara spiegazione: sono dovuti per la maggior parte, al fatto che la Regione non ha stanziato alcun rimborso degli abbonamenti annuali per studenti a ristoro delle famiglie che si sono viste chiudere le scuole per ben due volte durante lo scorso anno scolastico.

Le famiglie non hanno potuto usufruire dell’abbonamento SVT per circa 100 giorni e hanno quindi adottato una certa prudenza nella sottoscrizione degli abbonamenti annuali per questo nuovo anno scolastico, andando a scegliere altre forme di abbonamento a più breve scadenza (in caso di chiusure di scuola la perdita sarebbe contenuta) o addirittura altre forme di trasporto (principalmente l’accompagnamento dei figli a scuola con il mezzo privato).
Tutto questo si sarebbe potuto evitare se la Regione avesse stanziato i fondi necessari a rimborsare i mesi di abbonamento a SVT non usufruiti dagli studenti per cause che chiaramente vanno al di là della loro volontà. Questo avrebbe aiutato le famiglie nello sforzo economico che ogni anno, qualunque sia il reddito familiare, devono sostenere per mandare i propri figli a scuola in autonomia. In questo ci sarebbe da imparare dalla Regione Emilia-Romagna, la quale ha introdotto l’abbonamento annuale per studenti gratuito su tutti i mezzi pubblici regionali attraverso uno stanziamento di fondi regionali pari a circa 20 milioni di euro.
La mancata sottoscrizione degli abbonamenti porta con sé due fenomeni collegati: uno economico che colpisce le aziende di trasporto, che devono trovare i fondi per coprire l’ammanco delle vendite e per finanziare i chilometri aggiuntivi legati alla capienza ridotta dei mezzi (i ristori statali che rimborseranno tali esborsi devono ancora essere girati alle aziende di trasporto) e uno su strada, cioè il forte aumento del traffico privato stimato oggi ad un +40% rispetto al periodo pre-pandemia.
In tutto questo l’invito all’assessore Celebron è di pretendere dalla Giunta Regionale, ricordiamo dello stesso colore politico, lo stanziamento necessario a ricreare la fiducia delle famiglie nel mezzo pubblico e di riflesso limitare il trasporto privato su strada, che sta trasformando le strade di una media città in quelle di una metropoli dieci volte più grande.
Come Partito Democratico chiediamo alla Regione Veneto di finanziare con propri fondi il ristoro dei mesi di abbonamenti studenti annuali non usufruiti per la chiusura forzata delle scuole e l’avvio di un progetto di riduzione delle tariffe degli abbonamenti studenti sulla base del reddito familiare.

Partito Democratico Vicenza