I lavoratori della Società Vicentina Trasporti di Vicenza confermano, secondo quanto riportano i sindacati Usb avoro privato e UGL FNA in una nota, lo sciopero di mercoledì 16 dicembre. “Scioperiamo perché il rinnovamento della S.V.T., la realizzazione di una tanto auspicata mobilità sostenibile, non possono essere realizzati senza l’adeguamento salariale e normativo ai lavoratori che in questa fase di grave rischio sanitario, stanno svolgendo il loro lavoro in modo esemplare – spiega il sindacato -. Siamo a ricordare che il Governo ha messo in atto importanti interventi a sostegno del settore sia sotto forma di ammortizzatori sociali, sia attraverso risorse concrete a copertura della mancata vendita dei titoli di viaggio, nonché riconoscendo l’invariabilità dei corrispettivi”.
“S.V.T. chiude il bilancio in attivo e nega ai lavoratori un premio di risultato che si
attesti almeno a quello degli anni precedenti, che possa ripagare in minima
parte, in questo periodo di pandemia il rischio quotidiano da parte dei lavoratori
di rimetterci la pelle. Non riusciamo a capire se siamo in un periodo di crisi economica ci domandiamo perché il direttore della S.V.T. si porta a casa un premio di risultato che supera i 50 mila euro e ai lavoratori devono restare le briciole”.
“Rimandiamo al mittente il misero premio che si vuole devolvere ai lavoratori,
che in questo periodo rischiano quotidianamente sulla loro salute. Scioperiamo Per la scarsa propensione dell’Azienda ad investire realmente nella prevenzione del rischio di contagio. L’azienda ha disatteso gli impegni presi sulle clausole di salvaguardia riportate
nell’accordo del 20 Giugno 2018, inerenti all’armonizzazione salariale e
normativa delle ex aziende del trasporto pubblico Aim Mobilità e FTV.
carenza del personale viaggiante e impianti fissi, costretti a turni disagiati,
troppo spesso non programmati e a prestazioni d lavoro straordinario
Siamo a chiedere chiarificazioni in merito all’acquisto di oltre 60 bus usati che
stanno rilevando grosse problematiche meccaniche, che vanno ad incidere sul
servizio e sulla sicurezza dei lavoratori e degli utenti”.
“Chiediamo che a uguale lavoro corrisponda uguale salario che non ci debbano
essere discriminazioni salariali nei confronti dei lavoratori nuovi assunti
Chiediamo corrette relazioni sindacali e non accettiamo azioni unilaterali presi
dall’azienda che vanno ad azzerare accordi sottoscritti a danno dei lavoratori,
delle regole e della democrazia Lo sciopero si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia con le seguenti modalità: personale viaggiante dalle ore 8,29 alle ore 12,00; personali
impianti fissi, officina, uffici dalle ore 8,00 alle ore 12,00”.