Oggi presso la sede della Svt si è svolto l’incontro chiesto da USB sulla ricollocazione degli inidonei sia parziali che definitivi, problema già sollevato da Massimo D’Angelo, responsabile regionale per il Veneto di Usb Pubblico e Privato, nella nostra intervista in occasione dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri che l’11 novembre ha coinvolto anche i dipendenti di SVT (Società Vicentina Trasporti) per quatto ore: “Sciopero autoferrotranvieri anche a Vicenza, D’Angelo (USB) denuncia ai nostri microfoni i loro problemi in SVT” .
Erano Presenti all’incontro per l’azienda il direttore generale dr. Franco Ettore Viola e la dottoressa Gloria Silvestri, Gestore Trasporti, e per Usb Massimo D’Angelo e Fausto Panizzon (la foto di copertina del 15 novembre dello scorso anno li mostra anche allora impegnati su Svt, ndr), responsabile per Usb dei rapporti con l’azienda provinciale del trasporto pubblico. “L’azienda – hanno dichiarato i due sindacalisti – ci ha fatto un quadro specifico e dettagliato sulla situazione degli inidonei ad oggi in Svt. Usb ha chiesto certezze di ricollocazione per le attuali situazioni e per le future che possano presentarsi. Abbiamo chiesto la possibilità di internalizzare i servizi, di poter accedere ad eventuali distacchi in provincia e in comune, di trovare, comunque, tutte le soluzioni al fine di poter dare a questi lavoratori che si trovano ad avere problematiche di salute una ricollocazione in mansioni diverse rispetto a quelle non più consentite dalle prescrizioni mediche“.
L’azienda SVT, ci riferisce D’Angelo, ha chiesto un periodo di un mese per valutare le proposte di Usb e dare delle risposte che possano in qualche modo assicurare ai lavoratori la continuità lavorativa per cui il prossimo incontro è stato fissato per il 15 Dicembre 2022 .
“Per qualsiasi problematica noi ci siamo – conclude il responsabile regionale Usb Pubblico e Privato –, ma, purtroppo, nell’assordante silenzio dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil!“.