La senatrice vicentina di Italia Viva Daniela Sbrollini manifesta apertamente il suo dissenso su quanto la manovra finanziaria proposta dal Governo Meloni prevede in termini di tagli ai comuni.
“Sono sconcertata e molto preoccupata. Il taglio ai comuni, generalizzato e lineare, mette gli enti locali in grave difficoltà. Si riducono le capacità di investimenti, non si possono sostituire tutti i dipendenti che vanno in pensione riducendo le capacità organizzative interne, si mettono i sindaci in difficoltà di programmazione.
La riduzione della spesa corrente obbligherà i primi cittadini a ridurre i servizi. A rimetterci saranno soprattutto le persone deboli. Nel nostro territorio vicentino i bilanci comunali sono ben gestiti, sprechi per il personale sono assenti. Che senso ha ridurre ancora le capacità di investimento per un territorio che è spesso messo in difficoltà per disastri ambientali? Come riusciremo a programmare la difesa del suolo?”.
Chiude la senatrice: “Per questi motivi ho presentato un’interrogazione al Ministro. Voglio capire i motivi per cui per bloccare le amministrazioni spendaccione si penalizza anche i territori virtuosi”.
Sulla base di queste considerazioni, la senatrice vicentina ha presentato una interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. In essa, si chiede di sapere “se il ministro interrogato ritiene che i comuni siano davvero in grado di sostenere questi tagli e congelamenti previsti senza incidere significativamente sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Se non ritiene di modificare i termini delle restrizioni in modo da permettere una maggiore autonomia negli investimenti e nel turnover agli enti locali tenendo conto che si immagina di dare meno risorse a fronte di una spesa corrente crescente”.