Aiuti ad imprese, famiglie e scuole in difficoltà a causa della pandemia, ma anche importanti interventi in opere pubbliche. Sono questi i tratti salienti dei provvedimenti in tema di tariffe e finanze pubbliche approvati nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, che ha dato l’ok anche alla variazione al bilancio 2021-2023, pari a 474.000 euro.
“È una manovra all’insegna della sensibilità e dell’attenzione verso chi è in difficoltà in questa particolare situazione, che si sta purtroppo prolungando nel tempo – afferma la vicesindaco e assessore al bilancio, Anna Cracco -. E poi è la testimonianza di una gestione oculata delle risorse pubbliche, certificata da un avanzo di gestione che ammonta a ben 1.600.000 euro e da cui, appunto, è stato possibile attingere parte delle risorse per questa importante variazione”.
“Il principale ruolo di un Comune – sottolinea il sindaco, Dino Magnabosco – è proprio quello di stare al fianco di chi rischia di rimanere indietro. Con questi e altri provvedimenti riteniamo di assolvere a questa fondamentale funzione”.
LA TARI.
Sul fronte TARI (tariffa rifiuti), il Comune ha stanziato 35.000 euro per abbattere le tariffe delle 22 attività economiche che hanno segnalato chiusure prolungate (per obbligo o per scelta) dovute all’emergenza sanitaria: -50% sulla tariffa per chi ha chiuso per più di 90 giorni e -25% per chi ha interrotto l’attività per meno di 90 giorni.
LA SCUOLA.
Per ciò che riguarda il diritto allo studio, l’Amministrazione comunale ha erogato contributi straordinari per coprire aumenti dei costi scolastici che sarebbero potuti ricadere sulle rette di frequenza e, quindi, sulle famiglie.
Un contributo straordinario di circa 3.500 euro è stato destinato all’asilo nido (218 euro per ognuno dei 16 bambini residenti), a copertura dei costi aggiuntivi dovuti all’impiego di un maggior numero di insegnanti, resosi necessario a fronte della suddivisione in piccoli gruppi, imposta dalla pandemia, dei frequentanti. In tal modo, è inoltre possibile la conferma dell’orario prolungato fino alle 18.
Analoga scelta è stata fatta per la scuola dell’infanzia: 100 euro per ognuno degli 80 bambini iscritti (totale, quindi, di 8.000 euro), per coprire, anche in questo caso, l’aumento dei costi di gestione dovuti alla riorganizzazione legata all’emergenza sanitaria.
A tutto questo, si aggiungono ulteriori 18.000 euro per il trasporto scolastico, il cui costo è aumentato a causa dell’utilizzo di un maggior numero di pulmini, sempre dovuto al rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
IL SOCIALE.
La variazione al bilancio ha destinato 11.000 euro all’ufficio dell’assistente sociale per l’erogazione dei buoni alimentari a favore delle famiglie in difficoltà. Sono stati inoltre stanziati 1.000 euro in più per l’attivazione e il funzionamento dello Sportello Famiglie, recentemente inaugurato.
LE OPERE PUBBBLICHE E I SERVIZI.
Sempre dalla variazione al bilancio, provengono 180.000 euro che saranno utilizzati per la sistemazione delle aree esterne della nuova palestra del polo scolastico (in fase di costruzione). 40.000 euro saranno invece impiegati per il rinnovamento delle porte di ingresso alle sedi comunali. Per evitare, in era Covid, il contatto con maniglie e altre superfici, saranno sostituite con porte automatiche.
Per la ritinteggiatura della sala mensa della scuola primaria sono stati stanziati 5.000 euro, mentre 6.000 euro sono destinati all’acquisto di computer per favorire lo smartworking dei dipendenti comunali e altri 6.000 all’acquisto di nuovi programmi informatici per la produzione dei certificati digitali dell’ufficio anagrafe.
Comune di Montebello Vicentino