Diamo conto volentieri, anche perché condivisibile pur non sapendo se sarà attuabile, del contenuto di una nota sulle tariffe del TPL a firma di Maria Teresa Turetta, Segretaria CUB – Confederazione Unitaria di Base Vicenza, anche se l’oggetto della mail, «Aumenti del Trasporto Pubblico Locale – un inizio “sinistro” ai danni dei pendolari, studenti e famiglie» e del post su FB, è stato messo da chi maldestramente o superficialmente ha modificato, magari seguendo lo stile di certa stampa che titola “ideologicamente” il contenuto degli articoli scritti dai collaboratori, il titolo di chi la nota l’ha scritta, che invece di “inizio” parlava correttamente di “annuncio”.
Ebbene, scrive Maria Teresa Turetta, che «è di questi giorni la notizia che i costi degli abbonamenti e dei biglietti del trasporto pubblico locale (TPL) saranno aumentati rispettivamente del 20% e del 30%. Mentre i salari rimangono fermi al palo, nonostante l’inflazione galoppi oltre l’8% annuo, la politica vicentina scarica i costi del trasporto pubblico locale direttamente sulle tasche dei lavoratori, pendolari e studenti. E’ una politica miope, superficiale e iniqua che danneggia concretamente la classe lavoratrice e le famiglie che a settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, si troveranno a fare i conti con aumenti dei costi improponibili.
Alla politica vicentina e ai nuovi amministratori diciamo che la “mobilità sostenibile” si sostiene concretamente assumendosene in toto i costi».
Ecco, se chi ha scritto l’oggetto sull’inizio “sinistro”, facendo pensare ai nuovi amministratori di centro sinistra, pensa che gli aumenti, necessari per l’azienda, o sbagliati e nascosti da Rucco per l’attuale e nuova maggioranza, siano stati decisi dalla nuova maggioranza del Comune di Vicenza, che, tra l’altro, è socio di SVT a r.l. con la Provincia di Vicenza, ebbene basta che Maria Teresa Turetta Segretaria CUB – Confederazione Unitaria di Base Vicenza lo informi su tempistica e responsabilità di certe decisioni aziendali.
Se poi le decisioni aziendali tecniche, in quanto prese da amministratori di un Cda di un’azienda, che, sia pure a proprietà pubblica, devono operare in base ai bilanci di una società di capitali, potranno essere attenuate con i contributi che Cub chiede e che ViPiu.it auspica, questo è tutto un altro discorso, di certo non “sinistro”, anche se parrebbe che l’autore della modifica dell’oggetto preferisse, magari inconsciamente, un’amministrazione (mal)destra…