L’ex sindaco Francesco Rucco chiede al primo cittadino Giacomo Possamai di dotare di taser gli agenti della Polizia Locale (PL) di Vicenza. Una proposta che si inserisce nel solco della dialettica tra minoranza, dove oggi Rucco siede alla guida di Idea Vicenza, e l’attuale amministrazione comunale, accusata di “immobilismo” sul tema della sicurezza in città.
“Nei giorni scorsi – parte nel ragionamento sulla proposta Rucco -, in occasione dell’approvazione del Milleproroghe, è stato approvato un emendamento per estendere l’utilizzo del taser in tutti i comuni italiani, dotando dello strumento anche la Polizia Locale.
Alla luce dei gravissimi fatti di cronaca tra cui furti, rapine e aggressioni accaduti a Vicenza negli ultimi mesi, si rende quantomai necessario utilizzare tale strumento a difesa dell’incolumità dei cittadini e delle forze di Polizia tutte, per dare una risposta concreta ad un impegno primario di tutti gli operatori: garantire la sicurezza in città”.
A questo punto il consigliere Francesco Rucco ricorda come le recenti proposte avanzate nel Consiglio comunale, tra le quali proprio quella del taser, “non hanno ad oggi trovato alcun riscontro concreto. Vista la mancanza di idee e proposte da parte dell’amministrazione Possamai – prosegue -, che si limita ad attendere gli interventi di prefetto e questore, declinando ogni responsabilità in materia di sicurezza urbana, il taser alla PL può essere una prima risposta alle grida di allarme e preoccupazione che ci giungono dai nostri concittadini.
Attendiamo quindi finalmente l’adozione di un provvedimento concreto che faccia partire la sperimentazione del taser alla Polizia Locale, dando un segnale che il sindaco Possamai non ha abdicato al proprio ruolo di assessore alla sicurezza in città”, conclude Francesco Rucco.