Francesco Di Bella, candidato per Coalizione civica per Vicenza a sostengo di Giacomo Possamai interviene sulla Tav.
“Ci sono poche certezze e alcune puntualizzazioni da fare, in merito al verbale di riunione reso pubblico ieri dal CIPESS, che ha avuto come oggetto il progetto di attraversamento di Vicenza della Tav.
La prima certezza è che, come ad ogni cambio di stagione, i costi aumentano: raggiungiamo ora i 2,2 miliardi di euro, una cifra spaventosa, che rispetto al preliminare presentato a ottobre 2017 equivale a un aumento del 270%.
La seconda certezza è che i soldi al momento non ci sono: il CIPESS sancisce l’impegno programmatico al finanziamento dell’opera, quando le risorse saranno disponibili. Il che vuol dire che ora non sono disponibili.
La terza certezza è che il Progetto Definitivo al momento non è ancora approvato: questa non è una delibera di approvazione, è un semplice verbale di assemblea; fino a quando non viene pubblicata la delibera CIPE e non viene firmato l’atto Integrativo, non si può muovere una foglia.
Infine, l’individuazione di un primo lotto costruttivo costituisce il vero mistero: non c’è contezza al momento di cosa rientri all’interno di questo lotto costruttivo, la suddivisione in lotti non è al momento nota a nessuno, eccetto probabilmente a RFI e ministeri.
Questa situazione di impasse, di incertezze e di misteriosi sviluppi sulla Tav, dai quali chi governa Vicenza oggi sembra essere sistematicamente tagliato fuori, è la più eloquente immagine del fallimento nella gestione di questo progetto da parte della giunta Rucco, che nascondendosi per 5 anni lascia in eredità alla prossima giunta l’onere di rivedere un progetto così impattante in tempi stretti e con la Spada di Damocle di una approvazione imminente”, conclude il candidato Francesco Di Bella.
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