TAV a Vicenza e galleria, dopo Zoppello PD, DAIP, Vinova e Coalizione Civica chiedono: “Galleria sì o no? Rucco e Celebron si mettano d’accordo”

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Tav/Tac a Vicenza, da sinistra Celebron e Rucco
Matteo Celebron e Francesco Rucco

Dopo la presa di posizione di Lucio Zoppello, candidato sindaco (leggi «Galleria Tav Tac a est Sì e No, Rigeneriamo Vicenza – Zoppello Sindaco: “ Sindaco Rucco e vicesindaco Celebron si contraddicono”») PD, DAIP, Vinova e Coalizione Civica criticano le contraddizioni della giunta e chiedono una convocazione urgente della Commissione Territorio: “5 anni persi senza decidere niente”

“Galleria sì o galleria no? L’interramento della Tav in zona est è o non è la soluzione adottata dall’amministrazione? Dopo 5 anni, non è possibile assistere al penoso balletto di contraddizioni e smentite tra sindaco e vicesindaco, che nelle stesse ore hanno detto cose diametralmente opposte. Ora basta, la città pretende chiarezza”.

Sono durissime le opposizioni nel denunciare la confusione che regna nell’amministrazione comunale sul tema dell’Alta Velocità, come evidenziato da un ex assessore della giunta Rucco, Lucio Zoppello. Rigeneriamo Vicenza, la lista di Zoppello, ha messo a confronto le due contemporanee dichiarazioni del sindaco Rucco (su Rete Veneta) e del vicesindaco Celebron (su TVA): con il primo che diceva “sono favorevole all’interramento in galleria per la TAV a est!”, e il secondo che definiva la galleria “un sogno che non bisogna vendere ai cittadini”.

“È vergognoso il clima di surreale confusione e incertezza con cui Rucco arriva a chiudere un mandato inutile – dice Alessandro Marchetti del Partito Democratico -. Cinque anni in cui non è riuscito a definire niente del progetto TAV rispetto a quanto era stato impostato dalla precedente amministrazione. Anzi, essendosi occupato troppo poco del tema ha rischiato di vedersi imporre dall’alto soluzioni devastanti, come il mostruoso scavalco di Settecà. E ora a due mesi dal voto va in giro a fare ai quartieri promesse vuote e che non è in grado di mantenere”.

Rincarano la dose Sandro Pupillo di Da Adesso In Poi ed Ennio Tosetto di Vinova: “Le bugie di Rucco hanno le gambe corte, e vengono smentite dal suo stesso vicesindaco nonché assessore delegato. Ma non si può giocare sulla vita della gente, trascurando un tema così impattante per Vicenza per cinque anni e poi arrivare fuori tempo massimo a proporre piani che al momento non hanno concretezza, perché si è perso tempo. Se non fosse drammatica, la contraddizione interna alla giunta sarebbe persino comica.”

“Rucco e Celebron vengano con urgenza a riferire in Commissione Territorio – è la richiesta perentoria di Leonardo Nicolai di Coalizione Civica che chiede di convocare con urgenza l’organo consiliare -. L’amministrazione ha il dovere di dire formalmente e chiaramente alla città quale è la sua linea, nero su bianco: galleria sì o no? Con che progetti? Con che impatti? È ridicolo e insultante per i cittadini dire tutto e il suo contrario. Su temi così importanti non è possibile arrivare alla fine di un mandato di cinque anni con idee così confuse, lasciando la città e interi quartieri nella più totale incertezza”.


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