Sandro Pupillo della lista Civici con Possamai si aggiunge al coro di critiche sulla Tav a Vicenza nei confronti dell’attuale governo cittadino. In particolare, nell’intervento odierno, l’accento è posto sulla qualità dell’impegno messo in campo dal sindaco Francesco Rucco, candidato alla conferma come primo cittadino con il centrodestra dei partiti e delle civiche.
“Sono stato io, a dicembre – dichiara Pupillo -, a fare un’azione ispettiva semplicissima: un accesso agli atti per sapere quante volte il sindaco Rucco fosse andato a Roma per discutere del tema TAV. Era appena scoppiato il caso del cavalcavia di Settecà, di cui l’amministrazione non sembrava sapere nulla.
Era giusto sapere. Il risultato è stato sconcertante: solo 4 volte in quasi 5 anni. Oggi Rucco conferma quanto sospettavamo: di TAV si è occupato poco e malvolentieri, con una riunione ogni due mesi anche a contare quelle interne alla struttura comunale. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
La stragrande maggioranza dei 30 incontri citati da Rucco – aggiunge Pupillo – sono stati fatti nel territorio, peraltro con una media imbarazzante di un incontro ogni 2 o 3 mesi, che per un tema così importante non sono niente.
Per andare nel dettaglio del prospetto che ci ha fornito il Comune di Vicenza: addirittura 1 solo incontro nel 2018, solo 3 nel 2019. Rucco del progetto Tav Vicenza si è sostanzialmente disinteressato. Aveva scritto nelle linee programmatiche di voler ‘Rivedere completamente il progetto AV/AC con particolare attenzione all’impatto sul territorio delle nuove infrastrutture ferroviarie previste dal progetto attuale’, ma poi ha incontrato gli interlocutori principali (RFI e IRICAV) solo una decina di volte in 5 anni.
Cioè due volte l’anno, di cui solo 4 a Roma. Dimostrando di non essere in grado o di avere voglia di gestire una partita così complessa per la città”.
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