Con una recente ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, è stato adottato un protocollo che introduce nuove regole per il settore del trasporto (tra cui taxi ed Ncc, ndr), al fine di contenere la diffusione del Covid-19.
In particolare, nel documento si legge che per i taxi e i servizi di noleggio con conducente, i sedili posteriori non dovranno essere occupati da più di due passeggeri, a meno che non siano componenti dello stesso nucleo familiare. Stesse disposizioni riguardano anche i servizi acquei. Nell’ordinanza mancano tuttavia le specifiche di dettaglio come, ad esempio, chiarimenti e precisazioni circa il fatto che i due passeggeri debbano intendersi per singola fila di sedili o per l’intero mezzo.
“Mi faccio portavoce delle segnalazioni degli operatori del settore del trasporto non di linea, già in ginocchio per la drastica riduzione dei fatturati causata della pandemia – afferma la Vicepresidente Elisa De Berti – Sono fortemente preoccupati per possibili fraintendimenti sull’applicazione di tali disposizioni, che sembrano essere diverse dalle linee guida vigenti sulla capienza dei mezzi, adottate dallo stesso Ministero il 30 agosto scorso. Per questo motivo, oggi ho inviato una lettera al Ministro Enrico Giovannini – conclude la Vicepresidente e Assessore a Trasporti e Infrastrutture – chiedendo un urgente chiarimento delle norme introdotte, per evitare che si crei confusione, con il rischio di penalizzare un comparto già fortemente provato come quello dei taxi e del servizio noleggio con conducente”.