Anche a Vicenza – ci scrive il Prof. Enrico Zogli – molti docenti hanno aderito al Teacher Pride di martedì 21 maggio per esprimere totale solidarietà alla collega di Palermo ingiustamente sospesa perchè ha consentito che i suoi studenti esponessero liberamente le loro opinioni durante una attività didattica.
In molte scuole della provincia di Vicenza (Licei Quadri e Fogazzaro, Istituti Lampertico, Canova, Rossi, Fusinieri, Da Schio, …) gruppi spontanei di docenti hanno attivato una raccolta firme per chiedere il ritiro immediato di questo provvedimento sproporzionato e hanno anche partecipato con i loro studenti alla lettura degli art. 21 e 33 della Costituzione.
Nella foto alcuni docenti dell’ITIS ROSSI di Vicenza, alla fine delle lezioni, hanno esposto sulla scalinata di ingresso dell’istituto lo striscione “Liberi di pensare, Liberi di insegnare”.
Le centinaia di firme raccolte verranno consegnante al Prefetto di Vicenza giovedì 23 maggio alle ore 17.30 in concomitanza con il presidio organizzato dagli stessi docenti e spedite all’Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale.