Al Teatro Civico di Schio ripartono gli spettacoli. Il primo appuntamento è venerdì 2 dicembre alle 21 con la compagnia Piccolo Canto in “Lisistrata on air/concerto”.
Lo spettacolo è parte della quarta edizione di Schio Teatro Popolare, la rassegna realizzata dalla Fondazione Teatro Civico col sostegno del Comune di Schio e la collaborazione del Circuito Teatrale Regionale Arteven che porta sul palcoscenico del Teatro Civico artisti e compagnie di teatro popolare per tre appuntamenti da non perdere. La compagnia, formata da cinque attrici e cantanti, propone una rilettura in chiave contemporanea della celebre commedia greca “Lisistrata”, con la regia di Roberto Tarasco.
Atene è logorata dalla guerra del Peloponneso e sfiancata dalla catastrofica spedizione in Sicilia. È ormai chiaro che non ci saranno vincitori. In questo contesto Aristofane scrive una delle più spassose fantasie contro il potere che dall’antichità ci sia mai stata tramandata, rovesciando la società e consegnando in mano alle donne le sorti del mondo greco. Come i personaggi della commedia giungono dalle diverse poleis, così le attrici cantano e parlano soprattutto in bergamasco, ma anche in bresciano, veneto e cimbro, frutto di una profonda ricerca linguistica. Nella messinscena l’Acropoli diventa la “Bèrghem de hura”, le femmine scatenate le “Harlequins” che cavalcano come spiriti ribelli, l’eroina greca un Garibaldi in gonnella. Queste donne hanno in comune la libertà, il senso della ribellione al sopruso e, più in generale, alla sopraffazione e alla guerra. Le province di Bergamo, Brescia e Milano formano il triangolo che detiene il primato europeo per produzione di pistole e fucili, proprio quelle armi leggere che provocano il novanta per cento delle vittime dei conflitti nel mondo. Un’altra buona ragione per mettere in scena questa storia antica, per ribadire la pace e farla finita con tutte le guerre.
Piccolo Canto è una compagnia nata nel 2017 da cinque donne accomunate dalla necessità di trovare sempre nuove storie da raccontare. Al centro del loro percorso artistico pongono l’indagine sonora e vocale, dando vita a partiture riscritte totalmente o arrangiate ad hoc in cui niente è lasciato al caso. La presenza di suggestioni sonore, mai scontate, permette ai testi di caricarsi di emozione ed esplodere con forza e profondità.
Roberto Tarasco è regista, scenografo, light designer, maestro della Scuola Holden e direttore artistico del Teatro Sociale di Valenza. Tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo all’inizio degli anni Ottanta, collabora con moltissimi artisti del panorama teatrale italiano tra i quali Gabriele Vacis e Laura Curino. A Schio ha preso parte attivamente al progetto partecipato di recupero del Teatro Civico, Lotto Zero nei primi anni 2000.
Prima dello spettacolo alle ore 19 di venerdì 2 dicembre in Sala Calendoli (ridotto Teatro Civico) Annalisa Carrara incontrerà il regista dello spettacolo Roberto Tarasco e il pubblico per il progetto Campus Tè, il percorso di accompagnamento alla visione degli spettacoli della stagione. L’incontro è gratuito e aperto a tutti, senza prenotazione.