Teatro Comunale di Vicenza, arriva “Rapunzel il Musical” con Lorella Cuccarini nel ruolo della perfida Gothel

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Rapunzel il musical Cuccarini
Roma, Teatro Bravaccio Dicembre 2014 RAPUNZEL il Musical LORELLA CUCCARINI e' Madrel Gothel con ALESSANDRA FERRARI Rapunzel GIULIO CORSO Phil regia MAURIZIO COLOMBI ©Musacchio & Ianniello

Un altro appuntamento attesissimo negli spettacoli fuori abbonamento del Teatro Comunale di Vicenza, arriva “Rapunzel il Musical”, un family show scritto e diretto da Maurizio Colombi con Lorella Cuccarini nel ruolo della perfida Gothel, ben 4 repliche in 3 giorni: venerdì 1° dicembre alle 20.45, sabato 2 dicembre alle 16.00 e alle 20.45 e domenica 3 dicembre alle 17.00. Il musical è sicuramente uno dei generi più apprezzati dal pubblico (per lo spettacolo restano pochi biglietti) nella programmazione dei fuori abbonamento del Tcvi, un filone che affianca le discipline “classiche” della programmazione (danza, prosa, musica, circo contemporaneo) e prevede numerosi appuntamenti dei più svariati generi, dal cabaret all’operetta, dal gospel alla canzone d’autore, dalle pièce musicali alle narrazioni di impegno civile, una programmazione di appeal realizzata dallo staff interno del Tcvi, “Rapunzel il Musical” – uno spettacolo ormai cult di Viola Produzioni – dopo la tappa di Vicenza sarà a Trieste al Politeama Rossetti (dall’8 al 10 dicembre) e a Roma al Teatro Brancaccio, dove ha debuttato nel 2014, dal 15 dicembre al 7 gennaio.

Torna in scena dunque nei teatri italiani “Rapunzel il Musical”, una rielaborazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm che vede come protagonista principale Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, per la prima volta presentata in musical da una produzione tutta italiana. Lo spettacolo è diventato a buon diritto un “classico” del genere, amato da grandi e piccini e acclamato da oltre 150.000 spettatori già nella prima edizione, un grande show in grado di affascinare gli spettatori di ogni età come solo lo spettacolo dal vivo può fare.

La protagonista assoluta è Lorella Cuccarini, artista versatile e carismatica che si calerà con maestria nel ruolo della scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel, Gothel, mentre la dolce fanciulla sarà interpretata da Silvia Scartozzoni, un personaggio che crescendo mostrerà tutto il suo carattere e troverà il suo amore. Silvia – già al fianco di Lorella Cuccarini ne “La Regina di Ghiaccio il musical” nel ruolo della strega Nebbia – è un soprano di grande talento; accanto a lei ci sarà Renato Crudo beniamino del pubblico dei musical (applaudito come Abdul e il narratore in “Aladin il musical geniale” e “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola”) un eccellente tenore che vestirà i panni di Phil, il ladro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso che si innamorerà di Rapunzel.

La produzione ha confermato il gruppo creativo della prima edizione, valorizzando con attenzione le esperienze artistiche e artigianali, tutte italiane; le musiche e i testi delle canzoni originali sono composte da Davide Magnabosco, che cura anche la direzione musicale, e da Alessandro Procacci con Paolo Barillari; il progetto scenografico, 15 quadri in continuo movimento, è firmato da Alessandro Chiti che rilegge in chiave moderna le ambientazioni della fiaba medievale. Come pure gli effetti speciali. La cifra stilistica che Maurizio Colombi dà ai suoi spettacoli è nota e richiama la sua passione per l’effetto “cartoon”, ripreso nei costumi, nel trucco, nelle coreografie e anche in alcuni momenti recitativi come nella mimica degli attori-caratteristi. Gran parte dei recitati sono accompagnati e ritmati da effetti sonori suonati dal vivo da tastiere e percussioni. Francesca Grossi ha ideato e realizzato i costumi, con la sartoria del Teatro Brancaccio; le coreografie e i movimenti corali, guidati da Rita Pivano, rendono lo spettacolo dinamico e divertente.

Nello spettacolo viene portata in scena una sorta di “double fiction” in cui i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati nei video, in un continuo scambio tra realtà e animazione. Il cast artistico è nutrito, formato da 19 tra attori performer, ballerini, acrobati, cantanti.

Nella rivisitazione della celebre fiaba, Colombi ha previsto l’inserimento di alcuni personaggi assolutamente inediti e creati per questa versione, tra questi la guardia reale Segugio, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot; Rosa e Spina (Martina Lunghi e Matilde Pellegri) i due fiori parlanti con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; lo specchio Spiegel che riflette la coscienza della protagonista e dà voce ai suoi desideri.

La trama

Gothel è la principessa di un regno che, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell’ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata, viene dominata dall’ossessione per la bellezza e si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre un fiore dallo straordinario potere, capace di donarle nuovo splendore. Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e si ammala gravemente. Il Re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a guarire. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: il figlio nato sarebbe stato allevato da lei. Nasce una bimba chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore, fonte di giovinezza per Gothel. Rapita e richiusa in una torre da Gothel, la bambina cresce senza alcun contatto con il mondo esterno, fino al compimento del diciottesimo compleanno. In quel giorno Phil, un ladro scanzonato, scappato dopo un furto, entra nella torre e aiuta Rapunzel ad uscire e a scoprire la realtà circostante. La fuga diventa il momento di crescita e presa di coscienza di Rapunzel che passa tra mille vicissitudini: la fanciulla scopre finalmente la vita e, quando la storia sembra volgere al peggio, l’amore trionfa.

Note di regia

La storia richiama l’eterno confronto tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici. Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, concentrata su sé stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza, che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere del tempo. Intorno alle due eroine vivono e si muovono gli altri personaggi: un re e una regina colti nella loro umanità; un ladro astuto e simpatico che si innamora e diventa eroe; un capitano pasticcione al comando di guardie imbranate; briganti e furfanti facili da soggiogare; il popolo e la corte pronti a esultare o a condannare.

“Rapunzel il Musical” è un family show che racconta una storia avvincente di amore e amicizia, di potere e magia, una spettacolare fiaba in musica che aiuta a riflettere su tutto ciò che ci inganna, come la vanità e ci fa riflettere su quello che ci far stare bene, come l’amore sincero per il prossimo.