Il Teatro (Comunale) di Vicenza non ha più pareti: lo spettatore al centro della stagione 2024-2025

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Musical di Arturo Brachetti Cabaret al Teatro Comunale di Vicenza nella stagione 2024-2025
Musical di Arturo Brachetti Cabaret al Teatro Comunale di Vicenza nella stagione 2024-2025

Lo spettatore al centro. Questa la filosofia del Teatro Comunale di Vicenza, che si riflette nello slogan Il teatro siete voi, confermato anche quest’anno e corredato dalle foto di volti scelti tra il pubblico, ma soprattutto in ogni scelta e decisione.

Teatro Comunale di Vicenza, programmazione stagione 2024-2025
Teatro Comunale di Vicenza, programmazione stagione 2024-2025

A partire da quelle che hanno portato a mettere insieme una programmazione 2024/2025 della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza di tutto rispetto (per i dettagli vedi “La stagione artistica 2024-2025 della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza“, una selezione di foto degli artisti è disponibile al link https://we.tl/t-pdVJ1jAEMO, ndr), ma fin qui nessuno scoop, e carica quest’anno di importanti novità. Novità pensate, appunto, per andare incontro alle preferenze di un pubblico sempre più variegato, nei gusti, nelle aspettative e nell’età.

Ufficializzata ieri, la nuova stagione del TCVI non ha mancato di sorprendere. Confermata l’alta qualità delle scelte artistiche, il nuovo calendario, fittissimo e assai vario, ha riservato diverse new entry, oltre a prime nazionali e regionali.

A firmare il cartellone, assai sfaccettato con oltre 100 appuntamenti di svariate discipline artistiche, a loro volta declinate in performance diversificate e arricchite da format inediti, sono Loredana Bernardi per la danza, Alessandro Bevilacqua per la danza contemporanea, Annalisa Carrara per la prosa, Piergiorgio Meneghini per la concertistica e la polifonica, Riccardo Brazzale per il jazz e Marco Ghiotto per la nuova sezione di musica elettronica e prog rog.

Il menu pantagruelico studiato dal Comunale di Vicenza non ha nulla da invidiare a quello di metropoli come Milano, e chi scrive ne sa qualcosa… Un rincorrersi di portate che esaltano i diversi sapori pur fondendoli in ricette uniche, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti e di gratificare qualsivoglia commensale di una tavola cui sono invitati proprio tutti. A partire dai giovani, che altrove stentano ad avvicinarsi a teatri che ancora faticano a liberarsi di un’armatura vetusta e arrugginita.

Proprio i concerti live -ben 4- di musica rock ed elettronica sono la grande, vibrante sorpresa della stagione a venire. In attesa di confermare le date delle esibizioni degli Autechre e di John Paul Jones dei Led Zeppelin e Thurston Moore dei Sonic Youth, al momento in definizione, sono stati annunciati The Necks -definiti dal New York Times il trio più importante del mondo e interpreti di una musica uguale a nessun’altra- il 26 novembre e gli Stick Men -supergruppo progressive legato ai King Crimson- il 21 marzo. Confermati anche la rassegna concertistica, in collaborazione con la Società del Quartetto di Vicenza e quella sinfonica, in collaborazione con l’Orchestra del Teatro Olimpico con un cartellone di 7 concerti, compreso il tradizionale appuntamento di San Silvestro, nonché il festival New Conversations Vicenza Jazz.

In una grande varietà di espressioni artistiche e linguaggi coreografici, la duplice rassegna di danza vede la partecipazione di compagnie nazionali e internazionali di grande rilievo per un totale di 13 spettacoli, tra cui due prime nazionali (Frida-The Muse of Life, il 1° novembre, e Cenerentola, il 14 febbraio), tre prime e una esclusiva regionali.

Per la prosa, in scena un’ampia scelta di generi -dalla narrazione alla tradizione, dai grandi classici alla commedia brillante, fino alle trasposizioni teatrali del cinema cult (come Fantozzi-Una tragedia, con Gianni Fantoni, in locandina il 21 e 22 gennaio)- tutti con vivide connessioni al mondo reale e con lo spettatore al centro, appunto. Tra i tanti nomi di richiamo, Chiara Francini, Lella Costa, Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Natalino Balasso ecc. Non manca nemmeno, per il settimo anno consecutivo, il circo contemporaneo. Il Comunale è tra i pochissimi teatri italiani a proporre un abbonamento ad hoc. Cinque gli spettacoli inseriti nella rassegna circense, tra dicembre 2024 e aprile 2025 per un viaggio sorprendente attorno al mondo. Tante le chicche anche nel fuori abbonamento, dai family-show Shrek-Il musical (1 dicembre) e Grisù-Un drago senza paura (15 febbraio) al celeberrimo Cats (7, 8 e 9 marzo), dall’edizione speciale per il 50° di Aggiungi un posto a tavola con Giovanni Scifoni e Lorella Cuccarini (31 gennaio e 1-2 febbraio) allo show in esclusiva di Arturo Brachetti, passando per l’operetta, il cabaret, gli one-man-show e persino le danze tradizionali cinesi.

E che il teatro, almeno il Comunale di Vicenza, non è un mero luogo fisico lo conferma il brulicare di attività oltre il sipario, come le residenze per artisti e i percorsi educativi e di inclusione  #tcvieducational, che favoriscono l’avvicinamento ai linguaggi del teatro, della musica e della danza a tutte le età. Insomma, un teatro che sia davvero luogo di cultura anche e soprattutto nell’accezione di gioia, sperimentazione e scambio. Fin da piccoli. E anche prima, visto che al Comunale ci sono persino i percorsi musicali per donne in dolce attesa…

A svelare nei dettagli, e con meritato orgoglio, lprogrammazione, frutto del lavoro dei vari consulenti artistici, è stato ieri il Segretario Generale della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Pier Giacomo Cirella alla presenza del Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Luca Trivellato, del Sindaco di Vicenza Giacomo Possamaidell’Assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin.