Teatro Olimpico di Vicenza: progetto di legge dei parlamentari vicentini, tra cui Zanettin e Giovine, per lo status di monumento nazionale

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Teatro Olimpico di Vicenza: parlamentari vicentini per lo status di monumento nazionale
Teatro Olimpico di Vicenza: parlamentari vicentini per lo status di monumento nazionale

Dopo la Basilica palladiana, il Teatro Olimpico, il primo teatro coperto al mondo, sta cercando di ottenere lo status di monumento nazionale attraverso una legge dello Stato. Questo pomeriggio, presso l’Odeo del Teatro Olimpico, in presenza del sindaco Giacomo Possamai, del presidente dell’Accademia Olimpica Giovanni Fontana, del coordinatore del comitato promotore Vladimiro Riva, di numerosi parlamentari vicentini, del prefetto e dell’ex sindaco Francesco Rucco, dell’onorevole Silvio Giovine e con un messaggio video del senatore Pierantonio Zanettin, sono stati presentati i progetti di legge proposti dai parlamentari vicentini per raggiungere questo importante obiettivo.

«Il segnale più bello di questo percorso – è il commento di Giacomo Possamai è la comunione d’intenti di tutti i parlamentari che, in modo corale e bipartisan, sostengono questa nomina al Senato e alla Camera. Ottenuto il riconoscimento di monumento nazionale, la vera sfida sarà fare in modo che l’Olimpico, insieme alla Basilica, diventi una calamita per attrarre sempre più visitatori nella nostra città. Il titolo di monumento nazionale deve soprattutto rappresentare per noi vicentini l’occasione di prendere fino in fondo consapevolezza del patrimonio che ci è stato affidato e delle grandi potenzialità che ha ancora per raccontarsi al mondo».

Il Teatro Olimpico fu commissionato nel febbraio 1580 dall’Accademia Olimpica. Questa congregazione comprendeva importanti personalità vicentine impegnate nelle arti, nelle scienze e nelle lettere, tra cui anche l’architetto Andrea Palladio. Il progetto del teatro si ispirava al modello di teatro “all’antica” e si basava sulla rinascimentale riscoperta degli studi di Vitruvio. Allo stesso tempo, fungeva da luogo di autocelebrazione per l’aristocrazia vicentina, sposando gli ideali classici promossi dai membri dell’Accademia.

I lavori di costruzione del Teatro Olimpico iniziarono nel maggio del 1580, anche se Palladio non riuscì a vedere la sua realizzazione a causa della sua morte improvvisa. Dopo diverse complesse vicissitudini, il teatro fu completato cinque anni più tardi e fu inaugurato solennemente il 3 marzo 1585 con una memorabile rappresentazione dell’Edipo Tiranno di Sofocle.

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Fonte: Teatro Olimpico verso la nomina di monumento nazionale , Comune di Vicenza

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