Teatro Olimpico di Vicenza monumento nazionale: in Senato il primo sì al disegno di legge presentato da Zanettin (FI)

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La scena del Teatro Olimpico inaugurato il 3 marzo 1585

La commissione Cultura del Senato ha dato all’unanimità il via libera oggi, mercoledì 11 ottobre 2023, al disegno di legge per dichiarare il Teatro Olimpico di Vicenza monumento nazionale presentato dal senatore vicentino Pierantonio Zanettin di Forza Italia.

Il provvedimento era in sede redigente, ragion per la quale, ora, andrà in Aula con una lettura veloce perché sarà votato solo il complesso della legge e non i singoli articoli. “Il Ddl – spiega lo stesso Zanettin – trae origine dalla constatazione dello straordinario valore storico architettonico dell’opera palladiana e dalla considerazione che la dichiarazione di monumento nazionale rappresenterebbe un ulteriore attrattore turistico a favore della bella città di Vicenza.

Il Teatro Olimpico di Vicenza – ha aggiunto -, il primo e più antico teatro stabile coperto dell’epoca moderna, fu progettato nel 1580 dall’architetto rinascimentale Andrea Palladio, su commissione dell’Accademia Olimpica, sodalizio di importanti personalità vicentine nell’ambito delle lettere, scienze e arti, di cui lo stesso Palladio era socio. Il progetto si ispirava al modello di teatro ‘all’antica’, sulla scia della riscoperta rinascimentale degli studi di Vitruvio, e nel contempo fungeva da luogo autocelebrativo per l’aristocrazia vicentina, ispirandosi agli stessi ideali classici sostenuti dai componenti dell’Accademia”.

Il senatore vicentino di Forza Italia ha poi voluto “condividere” l’importante risultato con il comitato promotore “e, in particolare – ha specificato Zanettin -, con il suo presidente Vladimiro Riva che ha dedicato gran parte della sua vita proprio alla valorizzazione del patrimonio culturale e storico di Vicenza”.