TeatroSe a Vicenzai, da domenica 19 settembre al via l’edizione numero 22 in versione speciale

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Ha il sapore speciale della ripartenza la 22ª edizione di “TeatroSei”, l’ormai storica rassegna organizzata dall’assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza e dal comitato provinciale di Vicenza della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), con la collaborazione delle compagnie La Ringhiera e Lo Scrigno e con la partecipazione delle parrocchie di San Giuseppe e San Lazzaro, nei cui teatri i sei spettacoli in cartellone si alterneranno a partire dal 19 settembre e fino al 24 ottobre, sempre la domenica pomeriggio con inizio alle 16.30.

Il teatro è pronto a prendersi la scena nei quartieri di San Giuseppe e San Lazzaro grazie ad una rassegna che ho visto nascere afferma l’assessore con delega alla partecipazione Matteo Tosetto e che favorisce da 22 edizioni l’incontro e la socialità nelle comunità in cui si svolge. Ringrazio Fita, le compagnie coinvolte e le parrocchie che mettono a disposizione i loro teatri per questi sei momenti non solo di spettacolo ma anche di autentica partecipazione”.

L’inconsueta formula autunnale di “TeatroSei”, normalmente di scena tra febbraio e marzo, prenderà dunque il via domenica 19 settembre al San Giuseppe con “Novecento – La leggenda del pianista sull’oceano” di Alessandro Baricco, proposto dal Teatro Fuori Rotta di Padova. Nato su una nave e mai sceso a terra, il pianista Danny Boodman T.D. Lemon Novecento ha una straordinaria storia da raccontare, fatta di mare, immaginazione, amicizia e guerra, dolce e dura come ogni vita.

Domenica 26 settembre, al San Lazzaro, missione “paradisiaca” per gli Amici del Teatro di Pianiga (Venezia), di scena con “Ancora sei ore” di Davide Stefanato. Il burbero Antonio, anziano contadino benestante del Padovano, è accudito dalla fedele badante e circondato da parenti assetati di eredità; ma quando giunge il momento della sua dipartita, la questione prende una piega imprevista.

Domenica 3 ottobre, al San Giuseppe, “7 storie di donne” da “Ogni donna è una storia d’amore” di Alessandro D’Avenia, proposto da La Ringhiera di Vicenza: sette ritratti di donne realmente esistite dal Settecento a oggi, con al centro l’amore e il disamore, per una riflessione senza tempo su questo sentimento e sul rapporto di coppia.

Ancora donne protagoniste domenica 10 ottobre al San Lazzaro in compagnia de Lo Scrigno di Vicenza: sono le “Cinque donne con lo stesso vestito” di Alan Ball, damigelle della sposa che, poco prima dell’inizio della cerimonia, si nascondono in una stanza tra confessioni, alcool e risate, per uno sguardo irriverente e tragicomico sul femminile.

Ritorno al San Giuseppe domenica 17 ottobre con Gigi Mardegan de Il Satiro di Padernello (Treviso) in “Tu chiamale se vuoi… influenze”, testo di Fulvio Ervas che, nel segno della leggerezza e con quel pizzico di ironia che non guasta mai, ci accompagna in una riflessione sulle nostre paure, prendendo spunto dalle epidemie influenzali.

Chiusura di cartellone domenica 24 ottobre al San Lazzaro con “Le mirabolanti fortune di Arlecchino (e peripezie dei comici dell’arte)” de La Trappola di Vicenza. Scritta da Pino Fucito su ispirazione di testi d’epoca, la commedia trasporta il pubblico tra i carri di due compagnie girovaghe del Seicento in gravi ristrettezze: tra beghe e ripicche ma anche tanto amore e slanci di generosità, sarà proprio l’aiuto reciproco a dare una svolta ai loro destini.

Ingresso unico a 7 euro. Accesso consentito dalle 15.45 con mascherina e green pass, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni (consigliate): 327 9339863 dal mercoledì precedente ogni spettacolo, dalle 14 alle 20.