Il maltempo annunciato dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha sferzato gran parte del Veneto, in particolare le province di Venezia, Treviso e Vicenza dove si sono contate oltre 60 chiamate per la violenta tempesta che la notte scorsa ha imperversato dall’1 di notte con vento forte e grandine come “proiettili” su finestre e tetti, in alcune zone con chicchi grossi come palle da neve.
La grandine ha rotto anche lunotti, parabrezza e danneggiato la carrozzeria delle auto, allagato scantinati e divelto coperture. Abbattuti anche piante e rami con interventi in tutta la provincia e nel capoluogo in via Battista da Vicenza, riporta l’Ansa, un albero a grande fusto si è sradicato appoggiandosi con la chioma sopra un condominio.
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia ha firmato la dichiarazione di Stato di Emergenza Regionale in seguito al maltempo che la notte scorsa ha colpito gran parte del territorio.
“Sono in contatto con le strutture della Protezione Civile e con i sindaci dei numerosi comuni veneti che sono stati interessati dal violento maltempo della notte scorsa. Sono state registrate oltre 350 chiamate alle sale operative dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, per rami pericolanti, alberi abbattuti, danni da vento e grandine. Non si segnalano al momento conseguenze per le persone. Oggi prosegue il lavoro dei tecnici della Protezione Civile regionale e dei Vigili del Fuoco sul territorio veneto, per la valutazione dei danni. Con ogni probabilità, a seguito delle valutazioni in corso, dichiarerò lo Stato di Emergenza Regionale”.
La situazione della grandine in Veneto
“Le Province di Venezia, Treviso e Vicenza sono quelle maggiormente colpite e quindi, anche in base alla censimento dei danni in corso, vedremo come procedere – prosegue il Governatore del Veneto -. Allo stato attuale abbiamo cognizione dei danni da vento, che sembrano interessare prevalentemente le alberature, ma in considerazione della grandine di grosse dimensioni temo ci siano danni a macchine, tetti, oltre che all’agricoltura. Voglio ringraziare per gli interventi tempestivi tutti i soccorritori intervenuti”.
Oltre il dispositivo di soccorso, già in mattinata sono state inviate squadre dei Vigili del Fuoco e personale della Protezione Civile nelle zone interessate, che coinvolgono nella zona orientale in particolare i comuni di Portogruaro, Fossalta di Portogruaro, Eraclea, San Michele al Tagliamento, Martellago, San Stino di Livenza, Annone Veneto, Mirano, Scorzè, e le zone limitrofe. Danni anche a Treviso, con oltre 140 chiamate di soccorso per rami, pali e piante abbattute, registrati anche a Cimadolmo, Salgareda, Susegana e Arcade. Anche a Vicenza si segnalano oltre 60 chiamate per il violento temporale che ha interessato la provincia la notte scorsa.
Seguiranno aggiornamenti sulla dichiarazione di Stato di Emergenza Regionale.