Tempesta Vaia e acqua alta, 700 mila euro per la ripopolazione dei molluschi bivalvi

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molluschi bivalvi
molluschi bivalvi

La Giunta regionale del Veneto ha dato il via libera ad un protocollo d’intesa tra Regione, Veneto Agricoltura e i Consorzi CO.GE.VO. di Venezia e Chioggia, per il ripopolamento dei molluschi bivalvi, a seguito dei gravi danni di impoverimento della specie causati dalla tempesta Vaia del 2018 e, poi, dall’eccezionale acqua alta del 2019. Eventi meteo-marini eccezionali, che hanno provocato effetti negativi allo status originario dei fondali marini, con danni importanti ai banchi naturali di questa specie. Il provvedimento condiviso e approvato tra gli Enti interessati, prevede uno stanziamento da parte della Regione, per il triennio 2021-2022-2023, un importo massimo di 600mila euro (200mila per ciascuna annualità), ai quali si aggiungono ulteriori 100mila euro all’anno stanziati dall’Agenzia Veneto Agricoltura, con l’obiettivo di avviare una serie di progettualità ed interventi atti a mitigare i danni subiti dai popolamenti naturali dei molluschi bivalvi in mare, riattivandone anche la loro riproduttività.

“Dopo i 900 milioni di euro utilizzati in qualità di Commissario per gli interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici di Vaia – spiega in un comunicato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – si aggiungono oggi ulteriori importanti ristori per un settore, quello della pesca e della acquacoltura, che rimane strategico per il Veneto. Parlo di una delle regioni italiane in cui è più diffusa la raccolta e la commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi. Una regione in cui il mondo legato alla pesca e agli allevamenti ittici conta circa 3000 imprese con oltre 7000 dipendenti, con un valore della produzione annuale di circa 150 milioni di euro”.

Ad attuare gli interventi necessari per la rinascita dei molluschi bivalvi sarà l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario (Veneto Agricoltura), ente della Regione Veneto che supporta la Giunta regionale per le attività nei settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca.

Nel protocollo d’intesa e negli interventi economici sono stati coinvolti anche i Consorzi CO.GE.VO alla luce del fatto che, nel 2019, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo ha rinnovato loro, ancora per altri cinque anni, l’affidamento in via esclusiva della tutela e della gestione della pesca dei molluschi bivalvi.

“Si tratta di un importante protocollo – ha aggiunto l’Assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari – che mette a sistema diverse competenze tecniche e scientifiche, oltre a risorse umane e fondi. Un’intesa che vede insieme, per la prima volta, la Regione del Veneto, Veneto Agricoltura ed i Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi, in una progettualità triennale a garanzia della tutela del patrimonio ittico nei compartimenti marittimi di Chioggia e di Venezia. Azioni concrete e sinergiche, che permetteranno il ripopolamento degli ecosistemi marini e favoriranno la competitività delle imprese e delle filiere produttive”