Il 23 aprile 2021 il tribunale di Vicenza ha deciso che il tempo tuta dal 1.7.2007 al 31.3.2018, per 20 minuti al giorno va pagato oltre il normale stipendio. Ciò vuol dire che i lavoratori hanno diritto a vedersi pagare 7 ore di straordinario al mese per oltre dieci anni. Lo annuncia in una nota il sindacato USB ambiente Alto Vicentino a proposio dell’azienda A.V.A. Alto Vicenitno Ambiente, si occupa di gestione e smaltimento di rifiuti urbani e speciali nell’Alto Vicentino. Il sindacato così commenta: “Questa è una vittoria che conferma tutto quanto sostenuto da USB da anni e che smentisce quanto sempre sostenuto dalla datrice di lavoro e dai vari Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Che la società lo abbia sempre negato ci pare normale, è il gioco delle parti. Quello che è ben strano invece è che Cgil Cisl Uil e Fiadel hanno sempre sostenuto le ragioni di A.V.A! E’ una vittoria importante di USB in tribunale, ma è una vittoria parziale, perché il tribunale ha affermato che con il nuovo contratto collettivo, in vigore dal 1.4.2018 il tempo tuta non è dovuto”.
“E questo anche perché CGIL CISL UIL e FIADEL, hanno firmato una dichiarazione, in carta intestata assieme all’azienda, per cui loro quando hanno firmato il contratto intendevano proprio dire che il tempo tuta non doveva essere pagato oltre il normale stipendio. Per noi questo vuol dire due cose: 1) che continueremo a perseguire il nostro obiettivo di ottenere il pagamento del tempo tuta sia in ogni grado di giudizio sia con le lotte sindacali
2) che CGIL CISL UIL e FIADEL hanno dimostrato per iscritto (vedi allegato!) di essere buoni alleati della direzione, che USB sarà sempre a fianco dei lavoratori – conclude la nota – e non a parola”.
