Qualche giorno fa un nostro lettore, allegandoci due video, ci chiedeva di verificare se ci fossero anomalie nelle temporizzazioni dei semafori all’incrocio tra via Sant’Antonino e viale dal Verme temendo che la durata maggiore, secondo il lettore, del giallo del semaforo per chi dall’ex aeroporto va verso il centro (video in copertina, ndr) attraversando viale del Verme rispetto alle tempistiche del rosso corrispondente su Viale dal Verme verso via Sant’Antonino (video di seguito) potesse causare un maggior numero di infrazioni e, quindi, di multe.
Abbiamo girato la richiesta al comando della Polizia Locale di Vicenza, nelle persone del comandante Massimo Parolin e della sua vice, il Commissario capo Nives Pillan, che in pochi giorni sia pure nella calura ferragostana, hanno fatto le verifiche richieste e ci hanno, così, prontamente risposto in data 19 agosto.
«La pattuglia sul territorio ha verificato in data 17.07.2023 l’effettivo tempo pari a 4 secondi, per ogni giallo veicolare. In dettaglio venendo al semaforo in oggetto, si apprende dal personale tecnico che ha in gestione gli impianti che la scheda tecnica è programmata su 4 piani di lavoro che variano in base all’orario ed alla giornata settimanale.
Ogni piano di lavoro, quindi ognuna delle 4 singole programmazioni comprende per ilGiallo semaforico veicolare 4 secondi per ogni senso di marcia, quindi 4 s per direzione Dal Verme ambo lati, 4 s per Sant’Antonino e 4 s per Lamarmora. Specifico infine che la materia impianti semaforici ed attrezzature tecnologiche su strada, in quanto specialistica, è gestita dai tecnici del Servizio Mobilità.».
Nives Pillan, Commissario capo, ci ha anche cortesemente fornito informazioni generali sulle normative che regolano la semaforistica e fanno capire come funziona per tranquillità degli automobilisti.
«L’art. 41 c. 10 del C.d.S. (DLgs n. 285/1992) non indica una durata minima del periodo d’accensione della luce gialla veicolare, ma si limita ad affermare un principio di portata generale.
Le norme tecniche al riguardo vengono invece dettate da organismi di unificazione o da enti di ricerca.
In particolare lo studio prenormativo pubblicato dal CNR il 10.09.2001, “Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali”, al paragrafo 6.7.4 “Determinazioni dei tempi del giallo”, indica durate di 3, 4, e 5 s per velocità dei veicoli in arrivo pari, rispettivamente a 50, 60 e 70 km/h, ribadito anche dalla nota 67906 (16.07.2007) del Ministero dei Trasporti.
Generalmente si adottano tempi fissi di 4 e 5 s, rispettivamente su strade urbane ed extraurbane.
Viene effettuata analisi tecnica della ditta installatrice dell’impianto semaforico, corredata alla fine di una scheda contenente le norme tecniche per la costruzione dell’impianto.
Quanto sopra esposto è confermato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con Nota Prot. 285 del 24.01.2011».
Caro lettore di ViPiu.it, come curatore della collana Vicenza Popolare di Editoriale Elas, ho un’idea da suggerirti: regala o regalati per Natale e per...