Tentata uccisione di un cane Pastore olandese a Marano Vicentino: uomo deferito dai Carabinieri della Stazione di Malo e della Tenenza di Dueville

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Pastore olandese (foto d'archivio)
Pastore olandese (foto d'archivio)

I Carabinieri della Stazione di Malo e della Tenenza di Dueville, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita da un intervento eseguito la sera del 15 agosto a Marano Vicentino e da una denuncia-querela presentata da un cittadino scledense, hanno deferito s.l. per tentata uccisione di animale M.G., maranese cl. 1952 incensurato (qui altre notizie sui carabinieri, ndr).

Nei fatti, il succitato denunciante si trovava assieme ai familiari e al proprio cane, un pastore olandese, a passeggio nelle zone vicine alla casa di MG. quando l’animale, dopo essersi allontanato dalla vista dei proprietari, era tornato presentando vistose ferite inferte da un fucile da caccia su tutto il lato sinistro del corpo. Il padrone si era quindi avvicinato all’abitazione da dove proveniva il cane chiedendo aiuto e M.G., che si trovava in veranda, dapprima affermava di non aver visto nulla e poi, su insistenza della vittima, riferiva di aver sparato un colpo di pistola a salve perché spaventato dall’animale. Sul posto erano arrivati i Carabinieri di Dueville della Compagnia CC di Thiene, quella sera in pattuglia di servizio, e avevano provveduto a ritirare cautelativamente le armi legalmente detenute dall’indagato, di cui alcune compatibili con le ferite riportate dal cane.

Le successive indagini basate sui resoconti forniti dalle persone presenti e condotte dai Carabinieri della Stazione di Malo, dove la vittima aveva poi sporto denuncia nei giorni successivi, assieme ai colleghi intervenuti quella sera, hanno quindi portato al deferimento di M.G. alla Procura di Vicenza per il reato di tentata uccisione del pastore olandese, tuttora in prognosi riservata.