Teo Teocoli: “Celentano? Non ci parliamo più per colpa di ‘Adrian’…”

110

(Adnkronos) –
Teo Teocoli torna ancora sulla rottura con Celentano, commentando le parole di Roberto Saviano che si era espresso in merito. "Sono d'accordissimo con lui, – ha dichiarato Teocoli a 'Un Giorno da Pecora' su Rai Radio1 – purtroppo da ‘Adrian’, programma che non è andato bene, non l’ho più sentito. Sono passati quattro anni ormai che non ci sentiamo, prima lo chiamavo una volta a settimana, poi ho capito che non voleva dare spiegazioni”. "La causa della mia rottura con Celentano è stato proprio il programma 'Adrian'. Dopo l’abbandono del disegnatore – continua Teocoli su Rai Radio 1 – lui si trovò da solo e chiese a me di fare Celentano. Veramente, col trucco perfetto, la gobbetta sul naso e tutto il resto, in modo che lui, così, non sarebbe apparso. Gli dissi: 'Prima cosa sarà difficilissimo che la gente non se ne accorga e poi mi sembra una bufala che dai alla gente. Le persone aspettano te e ad andare fuori sono io?'". In passato Teocoli aveva dato delle responsabilità alla moglie del cantante, Claudia Mori. "Claudia ha il suo perché in tutto questo, – ha detto ancora l'attore sulla fine dei rapporti tra lui e il ‘Molleggiato’ – lei non è cattiva ma è una donna dura. Ma non è solo colpa sua". A 'Un Giorno da Pecora', poi, Teocoli ha raccontato di un altro personaggio del celebre ‘clan’ con cui ci sarebbe qualche attrito: "Si tratta di Don Backy, il quale recentemente ha detto che mi pagava le cene e che ora vuole indietro quei soldi, quando sono passati 60 anni… Ai tempi lui viveva a Milano da solo, alla sera andavo in trattoria e pagava lui, perché non avevo soldi. All’epoca ero giovane e poi io potevo anche mangiare a casa, visto che vivevo in città. Oggi, dopo più di 60 anni, sui social mi ha rinfacciato queste cene e l’avermi prestato 100mila lire per una macchina, che peraltro mi si ruppe a Parigi tanti anni fa. Ci sono rimasto male". La querelle è iniziata qualche settimana fa quando Teocoli, in una puntata di Tintoria, era andato giù duro contro Celentano: "Adriano era il mio idolo, era un amico poi da cinque anni è finito tutto. Lui è scomparso, non risponde al telefono, non parla più con nessuno, forse è morto". 
La replica del 'Molleggiato' era arrivata sui social: "Ciao Teo, ma cos'è questa storia? Ho letto sui giornali che tu soffri perché è da cinque anni che io non rispondo alle tue telefonate, ma se io non rispondo è perché ti voglio BENE! Come fai a non capirlo?". E aveva aggiunto: "Tu non devi essere triste, se no poi mi intristisco anch'io. Chiama pure se vuoi tanto io non ti rispondo". 
Teocoli aveva ripreso il tema in una successiva intervista al 'Corriere della sera', dove aveva rivelato di essere rimasto "basito, dopo tanto tempo, tanti anni, tante cazzate, tante divertimenti insieme". Nonostante i tentativi di contatto, Celentano infatti non risponde. Richiamarlo? "No, ci ho rinunciato, avrebbe dovuto farsi vivo lui. Mi dispiace. Improvvisamente, dopo una vita, il silenzio", afferma Teocoli. L'ultimo incontro, aveva racconta, risale a quattro anni fa: "La tradizione del suo compleanno il giorno dell’Epifania era rimasta. Quella volta c’era anche Morandi. Poi ho telefonato 10mila volte, ma non mi ha mai risposto nessuno". Quanto al ruolo di Claudia Mori, il comico aveva risposto: "Lei fa tutto, è la padrona, quando decide una cosa deve essere così. Non è stata tanto leggera con gli amici di Adriano, anzi ha un po’ sconvolto tutto". E nell'intervista aveva anche già citato il flop del programma 'Adrian': "Una trasmissione disgraziata". Celentano gli aveva chiesto di interpretarlo, non di imitarlo, per presentare il film e Teocoli, pur perplesso, aveva accettato, ma il progetto è naufragato.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)