Venerdì 27 ottobre in Basilica Palladiana l’evento promosso da Relazionésimo e organizzato da Abacoarchittura in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Vicenza. Ospiti Pier Federico Caliari e Pierluigi Panza
Nell’ambito della Mostra “La Proporzione Aurea” proseguono gli incontri di approfondimento culturale che intrecciano i contenuti del percorso espositivo allestito in Basilica Palladiana a Vicenza. Venerdì 27 ottobre, alle ore 17,30 nello Spazio conferenza della Basilica, sarà dato spazio ai temi più propri dell’architettura grazie alla collaborazione attivata tra Relazionésimo, l’Associazione Abacoarchitettura e l’Ordine degli Architetti di Vicenza.
Ad approfondire il tema “Teoria del bello. Perfezione, Armonia e Proporzione in architettura” sono stati chiamati a intervenire Pier Federico Caliari, professore ordinario al Politecnico di Torino, autore di saggi, monografie e testi didattici e Pierluigi Panza, storico giornalista del Corriere della Sera, docente universitario e scrittore, vincitore dell’”Europa Nostra Cultural Heritage award”, il maggior premio europeo per i Beni culturali.
A introdurre l’evento, che oltre alla conferenza comprende la visita guidata alla mostra, saranno lo storico dell’arte Rolando Bellini che è il curatore dell’esposizione e Marcella Gabbiani che ne ha progettato l’allestimento. Con loro anche Giorgio Baldisseri di Abacoarchitettura, associazione culturale che negli anni ha curato diversi eventi espositivi legati all’architettura.
Nei due interventi principali Caliari interverrà su “La Forma della Bellezza”, indagando come «la messa a punto di sistemi di controllo della forma mediante la matematica e la geometria, costituisce il tentativo di introdurre una legittimazione scientifica al mestiere dell’architetto costruttore” e interrogandosi se “la gestione della forma mediante sistemi di controllo numerico e proporzionale sia sempre garanzia di perfezione e bellezza».
Panza approfondirà invece il tema “Dall’Estetica della perfezione alla società liquida”, osservando che «oggi si costruisce per una società di massa, fluida, liquida, che ha nella disintermediazione e nella decostruzione gli approcci più diffusi all’interno di un perimetro globale. In questo contesto un’architettura che aspira alla bellezza può cercare un riconoscimento “intersoggettivo” come appagamento di un plurale “sistema delle attese”, che si concreta in una espressione formale condivisibile e che emerge come “libera servitù” nei rapporti con la storia e con il sistema eteronomo della committenza».
L’incontro è riconosciuto come attività formativa (3 crediti formativi professionali per il convegno e la visita alla mostra) dall’Ordine degli Architetti di Vicenza, ma è rivolto anche a docenti, a studenti di materie collegate non solo all’architettura, ma all’arte e al design, oltre che alle scuole superiori.
Per partecipare è necessario registrarsi al link: https://teoriadelbello.eventbrite.com, mentre per l’accesso alla mostra “La Proporzione Aurea” è previsto ad un prezzo convenzionato per l’evento.