“I mille posti letto di Terapie intensive sono realmente attivati o attivabili? E con che tempi?”. Lo torna a chiedere il gruppo del Partito Democratico Veneto. nella nota che pubblichiamo, preoccupato per la forte crescita dei contagi nell’ultima settimana. “È una questione di importanza capitale, già al centro di polemiche durante la seconda ondata, che va chiarita, vista l’impennata delle positività al ritmo di oltre mille al giorno e l’aumento delle ospedalizzazioni. Al momento il Veneto non rischia la zona gialla proprio grazie ai posti letto e per questo è necessario sgomberare il campo da ogni equivoco”.
“I numero sono infatti discordanti: per Agenas ne abbiamo mille disponibili, secondo il professor Rosi (responsabile del monitoraggio sulle Terapie intensive dell’Unità di crisi della Regione) sono poco più della metà, 520; gli altri sarebbero attivabili a seconda delle esigenze delle singole strutture. Chi ha ragione? E, in ogni caso, c’è il personale sufficiente? Non è una differenza di poco conto, considerato che il tasso di occupazione delle terapie intensive è uno dei parametri per il cambio di colore e con 60 degenti su 520 posti letto saremmo già oggi oltre il 10%”.