Terzo Settore, Daniela Sbrollini all’attacco di Lega e M5s: “pregiudizio e sospetto”

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La senatrice del Pd Daniela Sbrollini critica in una nota stampa le scelte di Lega e M5s perché “Confermano il loro atteggiamento di pregiudizio e di sospetto nei confronti delle associazioni, degli enti e delle imprese del Terzo Settore, che si occupano di non profit, volontariato, cura e servizi alla persona, welfare, ambiente. Dopo aver contrastato la riforma in Parlamento, nella passata legislatura, ora cercano di affossarla mettendo in campo un disegno di legge per dilazionare di sei mesi alcune fondamentali norme attuative, una scelta nella quale è facile leggere la volontà effettiva di accantonarla per sempre. Un comportamento con gravi effetti su tante famiglie e tanti cittadini”.
“Il Terzo settore è un patrimonio dell’Italia -continua la senatrice-, un collettivo di imprese, enti e associazioni che arrivano laddove lo Stato non ce la fa, occupandosi  con finalità mutualistiche di chi non è autosufficiente o ha bisogni diversi e dei nostri beni comuni. La riforma attesa da decenni, messa a punto dopo una lunga consultazione, è stata varata nella passata legislatura. Il decreto legislativo correttivo è in Parlamento per i pareri. Ma la maggioranza giallo-verde che fa? Da un lato presenta al Senato un disegno di legge Romeo (Lega)-Patuanelli (M5s) per allungare i tempi dell’esercizio della delega, dall’altro fa melina anche sui pareri.”
“E’ un comportamento grave – conclude la senatrice del Pd – finalizzato a rendere lettera morta la legge con i principi giuridici e fiscali che contiene, che colpirà un intero settore e con esso tante persone.”