Testimonianze e riflessioni: al Centro Cardinal Urbani di Zelarino la “Giornata del Dono”

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Comune di Venezia
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Una mattinata di testimonianze, riflessioni e ricordi di chi, facendo dono di sé, ha permesso la rinascita di altre vite. Questa mattina al Centro Cardinal Urbani di Zelarino si è svolta la Giornata del dono, organizzata da Aido Venezia, Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. L’introduzione del presidente della sezione provinciale Aido, Francesco Lorenzon, ha concentrato l’attenzione sul fatto che sono 73.364 le persone del Veneziano iscritte nel Registro donatori di organi. Un risultato positivo, è stato spiegato, reso possibile grazie alla collaborazione tra associazioni di volontariato, aziende sanitarie e Comuni.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuta l’assessore al Turismo: “Molti anni fa, era settembre, mia cugina cadde in montagna e dopo poco morì – ha dichiarato – Da quel giorno mi sono iscritta all’Aido come alcuni miei cugini. Ora lo sono anche tutti i nostri nipoti, mentre mia cugina al tempo donò le cornee. Credo che ognuno di noi nella propria vita abbia bisogno di donare e ricevere – ha continuato l’assessore – Ricevere è più facile mentre donare è ben più difficile, ma credo che sia il miglior gesto che ognuno di noi possa fare. Leggo con soddisfazione i dati che ha reso noti il presidente, perché credo che ognuno di noi debba impegnarsi ogni giorno nel dono e nella testimonianza. Nel momento del dolore non c’è cosa più bella che capire che la nostra sofferenza può aiutare a salvare la vita di un’altra persona”.

In apertura dei lavori un minuto di silenzio chiuso da un applauso per i donatori che non ci sono più, seguito da un ricordo della pallavolista della Nazionale Sara Anzanello, mancata l’anno scorso e attivissima testimonial Aido. Toccanti gli interventi che si sono susseguiti nell’auditorium del centro, abbellito dai disegni e dai cartelloni eseguiti dagli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Fiesso D’Artico. Durante la mattinata sono intervenuti anche i rappresentanti dell’Ulss 3 “Serenissima” e dell’Ulss 4. Ai familiari dei donatori è stato consegnato un simbolo di riconoscenza a nome di quanti sono stati beneficiati. Nel corso della giornata è stato possibile informarsi e iscriversi ad Aido oltre che ad altre associazioni di volontariato attive sul territorio.