Testuggine palustre europea, due mostre all’Oasi di Casale e al Museo Naturalistico Archeologico nell’ambito del progetto LIFE URCA PROEMYS

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Testuggine palustre europea (Crediti foto Life Urca proEmys, https::www.urcaproemys.eu)
Testuggine palustre europea (Crediti foto Life Urca proEmys, https::www.urcaproemys.eu)

La testuggine palustre europea Emys orbicularis sarà protagonista di due mostre all’Oasi degli Stagni di Casale “A. Carta” e al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza nell’ambito del LIFE URCA PROEMYS.

Si tratta di un progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, che ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre europea Emys orbicularis, specie autoctona in Italia e Slovenia. Capofila del progetto è WWF Italia e numerosi sono i partner e i beneficiari associati, tra cui Università di Firenze, Università di Modena e Reggio Emilia, Costa Edutainment S.p.A., Università di Pisa e Ce.S.Bi.N. Centro Studi Bio Naturalistici srl.

WWF Vicenza-Padova, coordinatore delle attività presso l’Oasi, ha a sua volta organizzato l’installazione del materiale informativo del LIFE sia al Centro visitatori dell’Oasi sia al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, allo scopo di diffondere informazioni e conoscenza sulla testuggine palustre europea, la sua biologia e gli habitat in cui è presente ma anche sulle minacce che mettono a rischio la sopravvivenza di questo rettile.

L’inaugurazione degli spazi espositivi si terrà giovedì 29 febbraio alle 11 al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza e alle 12.30 all’Oasi di Casale: saranno presenti l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività Ilaria Fantin e l’assessore all’ambiente Sara Baldinato. Le due mostre apriranno al pubblico il 2 marzo.

«Con questo progetto si va a rinsaldare il rapporto bidirezionale fra Museo e Territorio – precisa assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività Ilaria Fantin -. Il Museo esce nel territorio e il territorio viene in Museo. Il tema è perfettamente consono con i contenuti scientifici che il museo Naturalistico sta sostenendo: nell’esposizione saranno infatti visibili anche esemplari provenienti dalla collezioni erpetologiche e pubblicazioni edite dal museo quali “Atlante degli Anfibi e dei Rettili della provincia di Vicenza”. Ringraziamo il WWF-Vicenza Padova e in particolare il referente Lorenzo Stefani per averci coinvolti».

«Attraverso questo progetto possiamo approfondire la conoscenza di questa specie autoctona, la testuggine palustre europea Emys orbicularis, che oltre a subire una riduzione costante e progressiva del suo habitat, si trova ad affrontare una forte competizione da parte di specie alloctone, le cosiddette tartarughe americane che qualcuno di noi ha certamente custodito in casa – commenta l’assessore all’ambiente Sara Baldinato -. Ringrazio WWF che grazie al progetto europeo LIFE può prendersi cura di questa specie e occuparsi della formazione ai cittadini, spiegando quale impatto abbia, sull’ecosisistema, abbandonare in ambiente selvatico un animale che viene geograficamente da aree molto lontane dalle nostre».

I visitatori del museo naturalistico archeologico di Vicenza e dell’Oasi WWF degli Stagni di Casale potranno così conoscere meglio questo prezioso e raro animale ed approfondire gli obiettivi delle diverse fasi progettuali di tutela e conservazione (LIFE URCA PROEMYS www.urcaproemys.eu). Si concretizza inoltre, con questa simultanea attività di divulgazione e comunicazione, la collaborazione tra il WWF a Vicenza ed il Museo civico per la valorizzazione e lo studio del nostro patrimonio naturale, degli habitat e delle specie che lo caratterizzano.

Al Museo Naturalistico Archeologico l’esposizione si potrà visitare dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 17.30); all’Oasi di Casale la mostra aprirà dal 2 marzo nei giorni e orari che si possono trovare nel sito https://www.wwf-vicenza-padova.it/oasi-stagni-di-casale/

Crediti foto Life Urca proEmys, https//www.urcaproemys.eu


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