Thiene, denunciati madre e figlio per inserzioni online con truffa

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Pur essendo agli arresti domiciliari per altro reato, un 21enne di origine brasiliana residente a Parma aveva trovato una forma di “telelavoro“, fruttuosa, ma illegale. In particolare sfruttava immagini di merce pubblicate in internet, per fare delle proprie inserzioni a prezzi scontati, ricevere i pagamenti anticipati e, chiaramente, omettendo completamente la consegna dei prodotti acquistati. Lunedì 2 aprile un giovane del thienese aveva ricercato su internet, per se e per un amico, una buona occasione commerciale per l’acquisto di scarpe da ginnastica di grande qualità.
Dopo averle trovate nel sito di una nota società di intermediazione a livello nazionale, il giovane contattava l’inserzionista contrattando prezzo, modalità di pagamento e consegna della merce. Come da accordi intercorsi, procedeva quindi al pagamento della somma di ? 550,00 mediante ricarica di carta prepagata, per poi non ricevere le due paia di scarpe pattuite (Adidas mod. Yeezy Beluga 2.0).
Dopo avere esperito qualche accertamento in proprio, si rivolgeva quindi alla Polizia Locale Nordest Vicentino denunciando l’accaduto.
Anche grazie all’attività già svolta in proprio dal provetto investigatore, la Polizia Locale in pochi giorni giungeva alla denuncia del truffatore, identificato in L.B.D.M., 21enne di origine brasiliana residente a Parma ma agli arresti domiciliari nel modenese; nonchè alla denuncia della madre del medesimo, identificata in S.D.M., 53enne di origine brasiliana residente a Parma, per concorso nel reato di truffa, essendo la medesima intestataria della carta prepagata sulla quale è avvenuta la ricarica.

Oltre alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, competente per territorio, anche il Tribunale di Parma, che aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato informato dell’azione criminosa posta in essere dal giovane.

Polizia Locale Nordest Vicentino