Thiene, la solidarietà a Pasqua fa rima con convivialità

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Quella del pranzo di solidarietà che permette anche a chi è solo o in difficoltà di festeggiare in serenità le festività di Natale e Pasqua, è una splendida tradizione per la Città di Thiene.  Nata nel 2003 in occasione del Natale, l’iniziativa a partire dal 2013 si è estesa anche al giorno di Pasqua. Per il sesto anno consecutivo, dunque, anche per questo 2018 il pranzo di solidarietà di Pasqua sarà offerto da un benefattore ed allestito nei locali del Padiglione Fieristico di via Vanzetti. L’organizzazione dell’evento sarà affidata al personale comunale dei Servizi alla Persona e alla Famiglia in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Thiene, le Caritas Parrocchiali e l’Associazione Età Serena.
Oltre 220 gli invitati, tra cui i richiedenti asilo presenti a Thiene (ospiti anche al pranzo del Natale scorso), che hanno ricevuto in questi giorni l’invito speciale che permetterà di trascorrere con gioia la giornata del Primo Aprile.  A fare gli onori di casa al Padiglione ci saranno il sindaco, Giovanni Casarotto, accompagnato da Fra’ Luca Trivellato e dall’Assessore Andrea Zorzan.
“Ringrazio a nome della Città di Thiene Ambrogio Dalla Rovere – commenta il sindaco, Giovanni Casarotto – per la grande sensibilità dimostrata, che permette il concretizzarsi di un momento conviviale di sentita e profonda partecipazione. La mia riconoscenza va anche a quanti collaborano a titolo gratuito all’iniziativa. Ogni anno oltre duecento persone vivono una giornata non ordinaria, ricca di serenità, di condivisione e di amicizia, in occasione delle due festività più importanti e care alla nostra tradizione”.
“L’evento – commenta Andrea Zorzan, Assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia – è anche un momento di condivisione e di integrazione al quale l’Amministrazione partecipa volentieri. Questi momenti rendono possibile quello che sembra impossibile. Decine di persone con storie, religioni e nazionalità diverse si ritrovano con semplicità e “abbattono muri”, un esercizio che sarebbe bello fosse esercitato da chi ha responsabilità”.
Clown volontari animeranno il pomeriggio, intrattenendo e divertendo i più piccoli, ai quali verranno consegnati anche le immancabili, e d’obbligo, uova di cioccolata.
Anche quest’anno ci sarà la sorpresa dell’uovo di Pasqua di dieci chili di finissimo cioccolato al latte, donato da una importante realtà commerciale del territorio.