Thiene, dopo rapina al supermercato Prix giovane marocchino di seconda generazione tenta di scappare. Carabinieri di Thiene lo arrestano

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I carabinieri della radiomobile di Thiene impegnati nel controllo
I carabinieri della radiomobile di Thiene impegnati nel controllo

Un ventenne, marocchino di seconda generazione abitante nell’Alto vicentino, è stato arrestato per rapina dai militari del nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Thiene (qui altre notizie sui carabinieri, ndr) dopo che ieri sera al Prix di Viale Europa aver rubato dei generi alimentari e altri oggetti esposti.

Erano le 19,15, poco prima dell’orario di chiusura, quando tre giovani entrano al Prix e iniziano ad aggirarsi tra le corsie del supermercato. L’atteggiamento sospetto, non sfugge all’addetto alla vigilanza in servizio antitaccheggio il quale nota che il “gruppetto” si separa tra gli scaffali con l’intento di creare confusione. Quest’ultimo però, in posizione defilata, riusciva a seguire le mosse dei giovinastri notando, a distanza, che due di loro, con destrezza, rubavano  merce dagli scaffali passandola poi al terzo complice che la nascondeva all’interno del giubbotto.

Visto quanto stava succedendo, il vigilante allertava subito il 112 richiedendo alla centrale operativa l’intervento dei carabinieri e, al contempo, avvisava la cassiera di tenere d’occhio i giovani indicati che intanto stavano cercando di passare inosservati mettendosi regolarmente in fila per guadagnare l’uscita. Appena varcate le casse, senza pagare nulla i finti clienti, venivano invitati dall’addetto alla sicurezza a mostrare quanto occultato poco prima ma, non curanti dell’ammonimento ed approfittando del numero superiore, con fare aggressivo iniziavano ad inveire contro l’addetto e si portavano verso l’uscita mentre uno di loro, quello l’arrestato, per tutta risposta sferrava un pugno al volto del preposto alla sicurezza il quale però con prontezza riusciva a schivarlo. Nel frangente, appena fuori dal supermercato PRIX, era giunta prontamente la gazzella dei carabinieri; i militari, che al loro arrivo avevano già notato il fare aggressivo del gruppetto, intimavano agli stessi di fermarsi per il controllo ma questi si davano a precipitosa fuga. A quel punto, vista la dinamica, i militari a piedi e di corsa si ponevano all’inseguimento di uno di loro riuscendo a bloccarlo dopo circa 400 metri e non prima che questi, durante la fuga, si liberava dei generi alimentari e di altri oggetti appena rubati gettandoli a terra; gli altri complici riuscivano invece a far perdere le proprie tracce.

Il marocchino, dopo essere stato bloccato e riportato verso il supermercato, ha continuato con modo aggressivo ad inveire contro il vigilante; a quel punto non è rimasto che ammanettarlo, caricarlo sull’auto di servizio e accompagnarlo presso la caserma di Via Lavarone. Qui i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Thiene, hanno avviato le formalità di rito e, dopo aver notiziato il magistrato di turno della procura berica, lo hanno dichiarato in stato di arresto tenendolo in custodia nelle camere di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Intanto le indagini dei carabinieri della Compagnia di Thiene continuano senza sosta per identificare anche gli altri complici resisi irreperibili.

Nella tarda mattina odierna, dopo la celebrazione della direttissima preceduta dalla convalida del suo arresto, il giovane, volto noto alle forze di polizia per il suo curriculum criminale nonostante la giovane età, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione al Comando Carabinieri competente per territorio.

Si precisa che l’arresto è un provvedimento adottato d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna