Thiene, ruba bici da 300 euro e cerca di rivenderla: procedimento di espulsione per 24enne con precedenti denunce

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foto stazione ferroviaria Thiene
foto stazione ferroviaria Thiene

Thiene, ore 12:10 di mercoledì 31 marzo. Una donna 57enne di Zanè si recava presso la sede della polizia locale nordest vicentino sporgendo regolare denuncia di furto della propria bicicletta subìto pochi minuti prima a Thiene, via Roma, una City Bike da donna del valore di circa 300 euro. L’Agente in servizio alla centrale operativa diramava via radio le ricerche della bicicletta agli Agenti in servizio esterno. Una pattuglia, inviata presso la stazione ferroviaria, constavava che un uomo, a bordo di una bicicletta corrispondente alla descrizione, stava raggiungendo i binari proveniente dal parcheggio ex scalo merci.

Si procedeva pertanto al controllo ed il giovane riferiva averla appena acquistata per la somma di 20 euro da persona sconosciuta e di avere intenzione di caricarla sul treno per poi venderla a sua volta. Il giovane veniva accompagnato in comando ove la bicicletta veniva riconosciuta senza ombra di dubbio dalla parte offesa, alla quale veniva restituita. Il giovane veniva identificato in C.S., 24enne straniero, senza fissa dimora e privo di documenti. Il medesimo risultava avere più volte fornito false generalità, ma grazie alle impronte dattiloscopiche, risultava essere giunto in Italia da Messina il 02.02.2016 e di essere stato ospitato in struttura protetta dell’Alto Vicentino fino all’agosto del 2018, per poi avere gravitato nei Comuni limitrofi.

A carico di C.S. figurano alcune recenti denunce per reati contro il patrimonio, tra i quali:
la ricettazione di altra bicicletta, accertata il 01.09.2020 a Thiene; occupazione abusiva di una camera di un appartamento ove alloggiavano un’anziana e la badante, accertato a Thiene, via Dante, in data 04.02.2021;  L’ultimo intervento risulta essere stato effettuato il 24 marzo a Thiene, via Dante, quando una signora straniera ivi residente, e la di lei figlia minorenne, erano state minacciate e insultate da C.S. solo per avere chiesto al 24enne di non stendere i vestiti ad asciugare nella loro proprietà privata. In tale circostanza il giovane si era giustificato con la polizia locale dicendo di non percepire più il sussidio di accoglienza e di doversi arrangiare. Per quanto sopra, come da indicazioni del sindaco di Thiene ed in accordo con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, venivano avviate le pratiche per la sua espulsione dal territorio nazionale.