Thiene, sette giovani che spacciavano nelle vicinanze della sede della Polizia Locale sono stati denunciati

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Nascondevano la droga sugli alberi o dentro le grondaie della chiesa sconsacrata dell’ex Nordera per garantirsi maggior sicurezza. Avevano individuato il posto per lo spaccio di stupefacenti a poche decine di metri dalla sede del Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino, in modo tale da poter tenere sotto controllo i movimenti degli agenti. Non più un singolo spacciatore, bensì un “sistema di spaccio organizzato” dove ognuno aveva un proprio compito, esattamente come nei parchi delle grandi città.
L’indagine della polizia locale è durata un paio di settimane e, grazie ad un veloce adattamento del sistema di videosorveglianza urbana installata in zona, è stato possibile individuare e denunciare i referenti, tutti under 23, di questa nascente “piazza dello spaccio” a Thiene.
Già dal primo pomeriggio di martedì 29 maggio gli agenti si posizionavano in luoghi di osservazione, tenendo a disposizione tre pattuglie per fermare i clienti e, naturalmente il cane poliziotto Rocky.
Alle ore 20.30 giungeva il primo spacciatore, già identificato nel corso dell’attività investigativa, seguito poi da altri giovani.
Dopo un chiaro “scambio”, peraltro ripreso dalle telecamere, due giovani si allontanavano a bordo di una Opel Corsa in direzione nord. La pattuglia opportunamente dislocata per coprire le vie di fuga, fermava l’automobile in via Monsignor Pertile. Alla vista degli agenti, il trasportato tentava di disfarsi di un involucro gettandolo dal finestrino. L’involucro, contenente g. 0,80 di marijuana, veniva subito recuperato dagli agenti e sequestrato. Il giovane, 20enne residente nel thienese, veniva segnalato alla Prefettura di Vicenza ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990.
Veniva quindi documentato un altro “scambio” e, la ragazza acquirente, veniva fermata a Sarcedo, via Giberte. Messa di fronte all’evidenza, la ragazza, 19enne residente nel thienese, estraeva dalla propria borsa un involucro contenente g. 5,00 di marijuana, che veniva contestualmente sequestrato. Anche la ragazza veniva segnalata alla Prefettura di Vicenza.
Avendo acquisito evidenti fonti di prova, la Polizia Locale interveniva nel luogo dello spaccio ove veniva rinvenuto e sequestrato un sacchetto di cellophane contenente g. 25 circa di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, ? 100,00 in banconote di vario taglio, ritenute provento dello spaccio. Inoltre, anche con l’ausilio di Rocky, venivano rinvenute e sequestrate varie palline di marijuana occultate negli abiti dei giovani.

Nell’operazione sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, in stato di libertà di libertà, 7 giovani (6 maschi e 1 femmina), di età compresa tra i 19 ed i 23, residenti nel thienese, per spaccio e detenzione – in concorso – di sostanza stupefacente. Tutti i maschi coinvolti sono di origine straniera, mentre la ragazza è italiana.

E’ necessario precisare che tutti gli agglomerati di marijuana sequestrati erano stati inzuppati d’acqua per aumentarne il peso. Non solo spacciatori quindi, ma anche “furbetti del bilancino”.

Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino