“STOP Ascoltare per Fermare”: è questo il titolo delle iniziative promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Thiene in occasione della Giornata Internazionale del 25 Novembre per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne. Un appuntamento importante e sempre molto curato dall’Assessorato, che quest’anno presenta cinque iniziative nel mese di novembre e altri due rispettivamente in dicembre e nel gennaio 2019, tutti nella bella e raccolta cornice dell’Auditorium “Città di Thiene – Fonato”. Voci dal mondo e voci del teatro, voci nel silenzio e voci della lirica, insieme per sensibilizzare la cittadinanza su un fenomeno purtroppo sempre di attualità.Si comincia venerdì 23 novembre alle 20.45 con il reading dell’autrice, attrice e regista Antonella Questa intitolato “Questa sono io”. Il reading include due testi teatrali “Vecchia sarai tu!” e “Svergognata” che raccontano l’animo, il corpo e la vita delle donne in due circostanze differenti, ma reali e potenziali con un piglio umoristico ed amaro.
Martedì 27 novembre alle 18.15 il pubblico potrà ascoltare ed incontrare la nepalese Lily Thapa, fondatrice di Women for Human Rights Nepal.
Laureata, direttrice di una scuola, moglie di un medico militare delle Nazioni Unite, Lily Thapa ha perso il marito giovanissima, ad appena 29 anni. La morte dell’uomo, deceduto sul campo durante la Guerra del Golfo, ha lasciato una vedova disperata con tre bambini piccoli: in Nepal, il trattamento riservato alle vedove
è fortemente discriminatorio. Obbligata a lasciare il lavoro e a rinunciare a ogni aspetto della sua libertà, Lily si è ritrovata all’improvviso sola e impotente, confinata ai margini della società.
Nel 1994, dopo aver tentato il suicidio più volte, ha trovato il coraggio di muovere i primi passi verso una direzione fino a quel momento inesplorata, fondando un’organizzazione chiamata Women For Human Rights Nepal, che oggi raggruppa più di 100.000 donne nepalesi, riunite in 1.500 gruppi locali sparsi nei 73 distretti che coprono tutto il territorio nazionale.
Lily è oggi segretaria del SANWED (South Asian Network for Widows’ Empowerment in Development) e una delle voci più rilevanti a livello mondiale in materia dei diritti delle donne: viene convocata durante le consultazioni dell’ONU e, col suo carisma e le sue doti comunicative, rappresenta un punto di riferimento per migliaia di donne nel mondo: solo in Nepal, ne ha aiutate attraverso il suo operato oltre 500.000. La sua è una storia di rinascita, di coraggio e di speranza.Dal 2014, Lily e WHR sono partner di Women For Freedom ONLUS nella realizzazione di progetti a favore delle bambine, ragazze e donne emarginate in Nepal.
Venerdì 30 novembre alle ore 20.45 l’Associazione Culturale “Dea mundi” porterà in scena lo spettacolo “Voci nel silenzio” ideato e diretto da Egle Kairyte. Nello spettacolo saranno lette da lettrici di varia nazionalità dieci storie tratte dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte”. Ad arricchire “Voci nel silenzio” saranno i brani musicali eseguiti dal gruppo vocale femminile “Siamo così”, diretto da M.A. Zinovjeva e M.G. Lomtatidze, e le coreografie ballate dal gruppo di ballo “The Bridge” di Zanè, diretto da Stefania Pigato.
Per il 25 novembre, ricorrenza della Giornata Internazionale del 25 Novembre per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne, saranno distribuiti a tutti i gestori di panetterie e di rivendite di pane gli appositi sacchetti che riportano lo slogan “25 Novembre – Per molte donne la violenza è il pane quotidiano. Aiutaci ad aiutarti”, seguito dal numero di telefono dei Servizi Sociali 0445-804.732 e dalla mail: servsociali@comune.thiene.vi.it.
L’iniziativa è ormai collaudata e ben accolta. I sacchetti in distribuzione in questi a giorni in città per l’iniziativa sono quasi 20mila.
Nei pomeriggi delle domeniche 25 novembre e 16 dicembre 2018 e 20 gennaio 2019 si svolgeranno i tre appuntamenti di “Thiene all’Opera” con il progetto dell’Associazione Liricamente ideato da Daniele Nuovo, autore anche dei testi e narrativi a corredo degli spettacoli.
“Thiene all’Opera” presenta la formula del pomeriggio domenicale con gli spettacoli che inizieranno alle ore 17.00 e un’attenta scelta della data per la messa in scena del primo evento, la “Carmen” il 25 novembre, in corrispondenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne Mondiale. A seguire altre due “opere manifesto” del coraggio e della dignità femminile: “Madama Butterfly” il 16 dicembre e in chiusura “La Traviata” il 20 gennaio 2019.
L’Opera Lirica è un’autentica ricchezza culturale italiana che, al pari dei nostri grandi patrimoni artistici, richiede una politica di recupero e tutela, in grado di rispondere all’interesse che questa forma di spettacolo è in ancora in grado di suscitare. Con il progetto “Thiene all’Opera”, nel funzionale spazio dell’Auditorium Fonato, s’intende operare concretamente per offrire alla già ricca stagione teatrale thienese un calendario di tre spettacoli lirici in forma “ridotta”. Agendo infatti sulle dimensioni di un melodramma, riducendo i suoi imponenti apparati logistici e semplificandone la messa in scena, è possibile proporre egualmente uno spettacolo innovativo, originale e d’assoluta coerenza teatrale.
Partendo dalla semplice partitura per canto e piano – ovvero dalla “forma nascente” di un’opera lirica – e scegliendo le sue parti significative, all’interno di un attento impianto di narrazione scenica, si può costruire uno spettacolo completo, capace di portare il pubblico al pieno coinvolgimento emotivo, alla riflessione, all’acquisizione di nuova conoscenza e consapevolezza. Per “narrazione” tuttavia non s’intende la semplice esposizione della trama, ma un racconto teatrale che riveli i profondi significati espressivi dell’opera, la personalità dell’autore, l’ambito culturale e storico in cui visse, gli aspetti biografici e aneddotici, i forti legami tra melodramma e letteratura, la sua straordinaria attualità.
Il cartellone di Thiene all’Opera propone tre titoli molto conosciuti, nei quali è intenso il richiamo alla fonte letteraria che ne ispirò la creazione. “La Traviata” di Giuseppe Verdi sarà raccontata con le pagine de “La Signora delle Camelie” di Alexandre Dumas, “Carmen” di Georges Bizet attraverso l’omonimo racconto di Prosper Mérimée, mentre “Madama Butterfy” di Giacomo Puccini ricondurrà alla “tragedia giapponese” del drammaturgo americano David Belasco. Il costo del biglietto è di ? 10,00. Info e prenotazioni all’ufficio Cultura di piazza Ferrarin o al Botteghino dell’Auditorium a partire da un’ora prima dello spettacolo.