Tifoso ubriaco arrestato dalla polizia dopo Vicenza – Padova

1191
tifoso ubriaco ex consorzio agrario pregiudicato nigeriano tunisino Carenza personale Questura Vicenza
Polizia di Stato di Vicenza

Un tifoso ubriaco è stato arrestato dalla polizia a Vicenza dopo la conclusione del derby tra il Lanerossi e il Padova.

Lo riferisce oggi la questura di Vicenza dopo che in mattinata aveva parlato di “zero scontri” legati all’incontro (leggi qui).

L’arresto è avvenuto intorno alle 23 di domenica 8 gennaio 2023 nei pressi di Piazzetta Palladio dove l’arrestato si trovava con altri tifosi della squadra di casa presumibilmente in preda ai fumi dell’alcool, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Al momento dei controlli dei poliziotti l’arrestato non ha fornito un documento di identità valido, ma solo una tessera calcistica con la quale è stato identificato come D. S., un 44enne di Sandrigo.   

“All’improvviso – spiega la polizia -, durante le fasi del controllo, il soggetto iniziava a manifestare la propria aggressività nei confronti degli agenti, insultandoli e tentando di colpirli a calci, rendendo impossibile il prosieguo delle attività di Polizia e costringendo in questo modo gli agenti stessi ad accompagnarlo in Questura per identificazione.

Lungo il tragitto che dal Centro storico porta in viale Mazzini il soggetto fermato dava in escandescenza, colpendo ripetutamente con pugni il vetro divisorio che lo separava dagli agenti e, dopo essere riuscito ad infilare una mano nell’abitacolo, afferrava e colpiva al corpo uno degli Agenti, il quale rimaneva ferito e costretto a rivolgersi ai Sanitari del pronto Soccorso cittadino, riportando una prognosi di guarigione di due giorni.

Per questo motivo D. S. veniva tratto in arresto in flagranza per rispondere del reato di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale; l’arrestato, inoltre, veniva inoltre sanzionato per violazione all’art.688 del codice penale (ubriachezza molesta).

Al termine degli atti di rito, l’arrestato veniva trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura, per essere successivamente accompagnato direttamente davanti al Giudice del Tribunale di Vicenza, a disposizione del P.M. della Procura della Repubblica per l’udienza di convalida dell’arresto”.