Grazie anche a una folta rappresentanza veneta, gli Azzurri del tiro alla fune conquistano il pass per gli World Games 2025 di Chengdu, in Cina, grazie al quinto posto assoluto, su ben 19 Nazioni, ottenuto dalla formazione Nazionale nella categoria mix 580kg.
Ottimi i piazzamenti ottenuti dai portacolori della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, anche nelle altre categorie in cui hanno gareggiato: ottavo posto su 12 Nazioni nella 560kg e due settimi posti nelle categorie 680kg su 12 Nazioni e 640kg su 16 Nazioni.
I tiratori italiani si sono misurati con onore contro avversari tecnicamente validi e preparati su un terreno insidioso, molto sabbioso, che permetteva alle squadre meno forti di esprimersi al meglio annullando la potenza dell’avversario, rendendo le tirate molto lunghe ed estenuanti, tant’è che molte volte le squadre non sono riuscite a far saltare fuori dalle buche l’avversario e gli arbitri sono stati costretti a sospendere le tirate dando il “no pull”.
Il cammino verso il successo dei tiratori Figest, in Germania, era iniziato subito alla grande nelle competizioni per club, ed in particolare sempre nella categoria 580kg mix, quella che mette insieme quattro atleti uomini con quattro atlete donne.
Nella sfida tra le compagini tug of war più forti del pianeta, il team Italia della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha ottenuto un prestigioso terzo posto nella categoria Mix 580 Kg, consolidando così la propria presenza tra le eccellenze della disciplina.
Nel girone di qualificazione alle semifinali i nostri connazionali sono usciti imbattuti e, dunque, a testa alta. In semifinale, però, è arrivata la sconfitta con la squadra belga della Fam. Janssens Retie. Poi però le cose si sono complicate ma alla fine è arrivato comunque un meraviglioso terzo posto contro l’altra squadra belga dei Power Rangers. Imbattuta la formazione teutonica degli Eschbachtal.
Lo storico appuntamento di Mannheim, in Germania, che porterà dritti i tiratori tricolori agli World Games 2025, viene archiviato con una bella medaglia al collo dalla squadra composta da Chiara Berto, Lucia Pescarolo, Samanta Becucci, Laura Gobbo, Simone De Rossi, Elvis Bortolin, Mauro Tonetto, Marco Santarossa ed Andrea Cia. A guidarla il responsabile dello staff della Nazionale, Guido Bellinazzi, ed il coach Stefano Verardo.
Alla grande festa di avvicinamento a Chengdu 2025 tutti gli atleti della compagine Figest che unisce diverse realtà d’Italia: da Tamai (Pordenone) gli atleti Riccardo Flaiban, Elia Michielin, Renato Moretti, Cristian Ropele, Alberto Calandro, Simone Colledan, Davide Lucchese, Elena Gava, Laura Gobbo, Mauro Tonetto, Elvis Bortolin, Marco Santarossa, Mattia Bertolo e Andrea Cia. Da Scorzè (Venezia) gli atleti Matteo Di Dio e Nicolò Silvestri, da Maerne (Venezia) Giacomo Aiolo, da Mogliano Veneto (Treviso) gli atleti Chiara Berto e Simone De Rossi, da Chiarano (Treviso) Dylan Sartor, da Volpago del Montello (Treviso) Samanta Becucci, da Feltre (Belluno) gli atleti Alex Maccagnan e Alberto Chierzi, da Limena (Padova) Lucia Pescarolo e da Musile di Piave (Venezia) Gaino Simone, Bruno Furlan.
“Il successo nella 580 kg mix – sottolinea molto soddisfatto il presidente nazionale della Figest, Enzo Casadidio – permette ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze di andare a rappresentare l’Italia ai prossimi World Games rafforzando il ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale del tiro alla fune, uno sport che affonda le sue radici nella tradizione e che continua a crescere in popolarità”.
“Si tratta di una disciplina che anche nella sezione indoor – aggiunge Matteo Capeccia, responsabile di questa specialità – sta assumendo sempre più importanza nel mondo degli sport tradizionali e che promuove valori importanti come il rispetto, il senso di comunità e lo spirito di squadra”.
Disciplina olimpica tra il 1900 e il 1920, il tiro alla fune continua a incantare gli spettatori per la sua combinazione di forza, passione e determinazione.
“Conosco bene i sacrifici fatti dalle nostre ragazze e dai nostri ragazzi, sotto l’attenta direzione del responsabile Guido Bellinazzi e del tecnico Stefano Verardo, per centrare questo importante obbiettivo, adesso volano in Cina, il posto che meritano” – commenta, raggiante, Nicola Cappelletto responsabile federale del settore in Figest.