Sono stati condannati in primo grado i quattro presunti responsabili dell’omicidio di Tommaso Lotto, vicentino di 27 anni, avvenuto a San Paolo il 21 luglio del 2012. Il giovane, che lavorava come consulente in uno studio legale spagnolo, fu ucciso a colpi di pistola nel corso di un tentativo di rapina del suo Rolex.
I quattro imputati erano stati arrestati lo scorso aprile (qui la notizia). Un quinto complice dell’aggressione e omicidio di Tommaso Lotto era già deceduto.
Il Tribunal del Justiça de Sao Paulo ha emesso nei giorni scorsi la sentenza di condanna in primo grado nei confronti dei quattro, tra i quali – in base alle indagini – c’è anche l’esecutore materiale del delitto. Gli imputati sono stati ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di rapina, omicidio e ricettazione e sono stati condannati ad oltre novant’anni di carcere complessivi.
La notizia della sentenza è stata resa nota dal procuratore capo di Vicenza, Lino Giorgio Bruno. “Il Tribunale di San Paolo ha nei fatti confermato nelle sue motivazioni il solido impianto accusatorio frutto di articolate indagini svolte in parallelo dalla Procura di San Paolo e dalla Procura di Vicenza, con un costante collegamento informativo attraverso Interpol e le autorità consolari”.
