Contrà Ponte delle Bele. Lunga 60 metri. Caratteristico nome tutto vicentino, ricorda il ponte gettato sul fossato dove scorreva la Seriola, scavato esternamente fuori le mura e l’abitazione dove risiedevano le bele cioè le balie (qui la mappa di Contrà, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”, qui tutti gli articoli, ndr).
Le balie erano autorizzate all’allattamento dei trovatelli (esposti) del vicino Ospizio di San Marcello e utilizzavano il fossato per lavare i panni.
Nel 1808 l’Ospizio fanciulli abbandonati venne trasferito al brefotrofio di San Rocco.
Nota di Francesco Barbarano che informa sulle presenze di fanciulli abbandonati viventi nel Pio luogo: «1° marzo 1646, erano figliuoli che lattavano 29, fanciulle di circa dieci anni 9, donne per lattare 10, oltre al Priore e alla Priora con una servente».