Contrada delle Chioare. In dialetto cioare erano chiamati così quei piccoli uncini fissati nei telai delle fabbriche di lana che servivano a distendere i tessuti appena usciti dai lavaggi (qui la mappa, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”, qui tutti gli articoli, ndr). L’arte della lana, molto diffusa a Vicenza, aveva il suo centro al Bacchiglione che azionava le ruote idrauliche e le macchine degli opifici. Il grande bacino di Ponte Pusterla fu costruito nel 1854.
Contrada o Contrà delle Fontanelle. Denominazione con delibera podestarile del 16 aprile 1927 (qui la mappa, ndr). Il nome Fontanelle è rimasto nel tempo. Scrive il Barbarano che esiste una Contrada «che ora si chiama delle Fontanelle perché vi furono anticamente i bagni pubblici, detti le Terme, ai quali da Caldogno si conduceva l’acqua per mezzo di alcuni canali, de quali ancora restano in Lobia molti vestigi». In loco l’osteria “Ai Gati Mori”.