“Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”: Contrada Riale, a un livello più basso di Corso Palladio si trasformava in un… rio

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Contrà Riale (Vicenza-Francesco Dalla Pozza-Colorfoto per ViPiù)
Contrà Riale (Vicenza-Francesco Dalla Pozza-Colorfoto per ViPiù)

Contrada Riale. È una delle più belle della città. Il nome Riale deriva dal fatto che la strada è ad un livello inferiore rispetto a corso Palladio e quindi si trasformava in un rio che raccoglieva le acque delle zone più alte (qui la mappa, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”, qui tutti gli articoli, ndr).

In una istanza presentata l’8 giugno 1562 dal signor Valmarana Iseppo si scrive “crediamo sia noto a tutti che strada di Riale essere nel numero delle più basse strade delle città, quando piove una grandissima quantità di acqua concorre da diverse bande e li resta grande quantità di fango, et altre immondizie che a mala pena possiamo usir di casa”.

Nel 1776, Carlo Cordellina fece costruire in Contrada Riale il magnifico palazzo Cordellina rimesso a nuovo e sede della Biblioteca Bertoliana.