“Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”: Piazzale Giuseppe Giusti, poeta e patriota, già Borgo Porta Nova

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Piazzale Giuseppe Giusti già Borgo porta Nova (Vicenza-Francesco Dalla Pozza-Colorfoto per ViPiù)
Piazzale Giuseppe Giusti già Borgo porta Nova (Vicenza-Francesco Dalla Pozza-Colorfoto per ViPiù)

Piazzale Giuseppe Giusti. Lo spiazzo davanti alle scuole elementari di San Felice, ora sede delle Associazioni Volontari (qui la mappa, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin” qui tutti gli articoli, ndr). Fu intitolato al poeta e patriota Giuseppe Giusti con delibera comunale 13 luglio 1914. Giusti, nato in Val di Nievole (Pistoia) il 12 maggio 1809, moriva a Firenze il 31 marzo 1850. Laureato in Legge a Pisa, impegnato per la causa dell’Unità d’Italia, fu amico di Alessandro Manzoni. Nel 1847, si arruola nella Guardia Civica Fiorentina prendendo parte attiva nei moti del 1848.

Scrisse, il poeta e patriota a cui è intitolato Piazzale Giuseppe Giusti, molte opere scherzose tra cui Sant’Ambrogio che, purtroppo non si studia più. Riporto qualche strofa: «Vostra Eccellenza, che mi sta in cagnesco per que’ pochi scherzucci di dozzina, e mi gabella per anti-tedesco perché metto le birbe alla berlina, o senta il caso avvenuto di fresco a me che girellando una mattina capito in Sant’Ambrogio di Milano, in quello vecchio, là, fuori di mano. M’era compagno il figlio giovinetto d’un di que’ capi un po’ pericolosi di quel tal Sandro, autor di un romanzetto ove si tratta di Promessi Sposi. “Che fa il nesci eccellenza? O non l’ha letto? Ah, intendo; il suo cervel, dio lo riposi, in tutt’altre faccende affaccendato, a questa roba è morto e sotterrato”».