“Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”: Via Gerolamo Salvi, il conte è stato il più grande benefattore della città

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Via Gerolamo Salvi (Vicenza-Toniolo Ilaria-Colorfoto per ViPiù)
Via Gerolamo Salvi (Vicenza-Toniolo Ilaria-Colorfoto per ViPiù)

Via Gerolamo Salvi. Alias De Salvi. Laterale sinistra di Contra’ Porta Padova (qui la mappa, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin” qui tutti gli articoli, ndr).
Intitolata con delibera consiliare 31 luglio 1914. A suo tempo la strada apparteneva alle Mura di Borgo Scroffa che giungevano a Porta Padova lungo il fianco dell’Istituto per anziani. Gerolamo Salvi nacque a Vicenza il 16 settembre 1804, morì a Vicenza il 22 ottobre 1878.

Il conte Gerolamo Salvi è stato il più grande benefattore della città, alla sua morte lasciò erede universale del suo patrimonio valutato in £ 1.182.109 il Comune di Vicenza «mia cara patria, affinché, con la sostanza ereditata che per tale titolo avrà a percepire, debba fondare un Asilo di Mendicità per ricoveravi i poveri del Comune di Vicenza , cioè quelli privi di ogni mezzo per età avanzata o per difetti fisici, siano assolutamente privi di ogni mezzo di sussistenza».

La famiglia Salvi nel 1750 aveva ottenuto dalla Serenissima il titolo nobiliare per tutta la discendenza maschile.

Lo ricorda Via Gerolamo Salvi.