Martedì 17 agosto 2021 inizieranno gli spettacoli della quinta edizione del festival di teatro popolare Be Popular, organizzato da Stivalaccio Teatro con l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, che quest’anno si svolgerà nel cuore della città e avrà come filo conduttore la Commedia dell’Arte, una forma antica di teatro sopravvissuta ai secoli, alle censure, pestilenze ed editti reali. Infatti, come insegna Arlecchino: “per quante bastonate ti percuotano il groppone, arriva sempre il momento di rialzarsi”.
I direttori artistici di Stivalaccio Teatro, compagnia vicentina attiva in Italia e all’estero e da poco riconosciuta dal Ministero della Cultura vogliono ripartire da qui, dall’infanzia del teatro, come la chiamava J. Lecoq, perché proprio come fanciulli si sta imparando nuovamente a stare insieme, a condividere, a ritornare ad essere comunità.
Il festival, inserito nel cartellone “Vicenza estate 2021 – cultura, spettacoli, divertimento” del Comune di Vicenza, è un’edizione speciale che vede impegnati, nel chiostro di San Lorenzo, nel Cortile da Schio e nel giardino del Teatro Olimpico, 11 compagnie chiamate a rappresentare lo sfaccettato mondo dell’improvviso; compagini italiane e francesi si affiancano a maestri del territorio, alla musica rinascimentale fino ad arrivare al mondo dei burattini. Per una settimana la città del Palladio risuonerà dei lazzi delle maschere, in quell’eterna e caleidoscopica girandola di festa che è la Commedia dell’Arte.
A rompere il ghiaccio la prima serata, martedì 17 agosto alle 19.30 nel Cortile da Schio saranno Nora Fuser e Giorgio Bertan con lo spettacolo diretto e interpretato da loro stessi “Bricola e Regina, quattro ciacole in panchina”. Uno spettacolo di genere attore-autore dove due anziane maschere veneziane si trovano a “ciacolare” sulla propria vita e giovinezza, regalando al pubblico dei divertenti aneddoti, naturalmente raccontati in dialetto veneziano che condisce ancor di più l’atmosfera comico-grottesca della conversazione. Seguirà poi alle 21.30 al Chiostro di San Lorenzo la compagnia franco-italiana CIE Prisma Teatro con lo spettacolo “Scaramuccia”, un personaggio-tipo della Commedia dell’Arte: attorno alla figura di questo soldato fanfarone si sviluppa uno spettacolo brillante e ritmato. Dieci attori infuriano sul palco cantando, danzando, mimando e duellando, per il più grande piacere del pubblico.
Apre la serata del 18 agosto, al Cortile da Schio, lo spettacolo “Pulcinella di Mare”, scritto e interpretato da Gaspare Nasuto, burattinaio e scultore, considerato tra i grandi maestri della tradizione napoletana di burattini, e vero e proprio punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi ai segreti delle Guarattelle napoletane. La particolarità degli spettacoli di Nasuto, oltre a una sorprendente tecnica di movimento dei burattini, è una buona dose di improvvisazione e coinvolgimento del pubblico, che unito a una potenza recitativa rende lo spettacolo una performance teatrale incredibilmente moderna.
Il Chiostro di San Lorenzo ospiterà in seconda serata la compagnia de I Nuovi Scalzi, una compagnia teatrale di Barletta, per lo spettacolo “La ridiculosa commedia”. Uno spettacolo dinamico, fresco, emozionante e comico, che ha conquistato anche il pubblico internazionale. Gli attori sono sempre in scena: la loro capacità di giocare dentro e fuori la scena rapisce il pubblico in un ritmo incalzante di avvenimenti, lazzi, musiche dal vivo, suoni, poesia e bravura attoriale. È il puro gioco del teatro fatto dagli attori, che crea la magia e la bellezza di questo spettacolo.
Giovedì 19 agosto in prima sera al Cortile da Schio, Luca Franceschi porterà in scena “Essere o non essere”, un’esperienza unica di uno spettacolo “eterno”. Franceschi si confronta con il sogno di ogni attore di interpretare i più grandi monologhi di Shakespeare. Ma più l’attore si cimenta nell’espressione teatrale, più i dubbi, le paure, le esitazioni si moltiplicano entrando così in un loop dal quale è difficile uscire e così da una piacevole esperienza, la recitazione diviene un incubo.
La stessa sera alle ore 21.30, al Chiostro di San Lorenzo, un altro grande classico di Shakespeare, Otello, viene rivisitato dall’interpretazioni di Carlo Bosso, e interpretato dalla Compagnie Romantica. Il canto, la pantomima, la scherma e il gioco di maschera, articolano sulla scena il dramma della gelosia, mettendo in evidenza con umorismo i vizi di una società accecata dall’egoismo e dalla ricerca di potere.
Venerdì 20 agosto alle 19.30 al Cortile da Schio, il Gruppo Panta Rei porta in scena “L’amore delle tre melarance”. Uno spettacolo dalla trama ricca di maledizioni, intrighi e matrimoni, una girandola di principi e re, di buffoni e saltimbanchi, di principesse e divinità. Si dipana una commedia all’insegna del puro divertimento, forgiata secondo i modi e lo stile della Commedia dell’Arte e immersa in una dimensione onirica, al di fuori di ogni logica e di ogni realismo. A riempire la scena un fatiscente carro di comici, in cui saliranno 4 attori per vestire i panni di 11 personaggi. La versione reinterpretata del canovaccio di Gozzi si fa specchio del teatro d’oggi, forse in sofferenza, ma dinamico e pronto a imprese titaniche.
La serata prosegue al Chiostro di San Lorenzo, dove la compagnia Stivalaccio porta in scena uno dei loro cavalli di battaglia, Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte, interpretato e diretto da Marco Zoppello e Michele Mori. La storia narra della celebre compagnia di Comici Gelosi, due attori sfuggiti alla forca grazie all’interpretazione di Don Chisciotte, Sancho Panza ma soprattutto grazie al pubblico.
Da venerdì 20 a domenica 22 agosto StivalaccioTeatro porte in prima assoluta Full Metal Ginger alle 18 nel suggestivo Giardino del Teatro Olimpico. La performance racconta la giornata tipica di una persona atipica: Ginger, una clownessa a tempo pieno che ogni giorno si adatta alla vita nel mondo moderno. Ginger vivrà i diversi momenti della quotidianità e le battaglie per la conquista di un posto nel mondo. Vittima dei ritmi imposti dalla società moderna, la nostra eroina affronterà con il suo stile dissacrante e naif le situazioni che troppo spesso accettiamo senza rifletterci troppo. La performance utilizza tecniche di clownerie, mimo e slapstick. Le molteplici situazioni e le ambientazioni verranno evocate solamente dall’estro attoriale e sostenute da una puntuale drammaturgia sonora che il pubblico sentirà attraverso delle cuffie wifi. L’ambiente sonoro diventa così lo strumento predominante per rendere questo spettacolo un’esperienza immersiva e totalizzante, proiettando lo spettatore all’interno della storia. La performance è coprodotta da StivalaccioTeatro e Roerso Mondo, Sardinia Silent Play Festival e con il sostegno del Comune di Vicenza e Fondazione di Sardegna.
Lo spettacolo Full Metal Ginger è realizzato grazie al contributo del Comune di Vicenza attraverso il “Bando Cultura 2021” nell’ambito del progetto “Vicenza oltre il Covid: con la cultura si riparte”.
Sabato 21 agosto il Cortile da Schio ospiterà Paolo Papparotto, che porterà in scena il suo “Arlecchino e la Dolce Marianna, ovvero la truffa di Capitan Latrouffe”. Una vicenda interpretata dalle maschere della Commedia dell’Arte, (Arlecchino, Brighella, Colombina, …), ambientata in una splendida baracca che riproduce un campo veneziano. Lo spettacolo finisce anche per richiamare all’attenzione del pubblico il problema del passaggio della Grandi Navi all’interno della fragile struttura della città patrimonio dell’umanità Venezia, attraverso l’utilizzo di ingegnose macchine teatrali per la scenografia.
Prosegue la serata al Chiostro di San Lorenzo con un lo spettacolo di StivalaccioTeatro “Romeo e Giulietta, l’amore è saltimbanco”. Marco Zoppello e Michele Mori anche questa volta vestono i panni due saltimbanchi Pasquati e Salimbeni a cui viene affidato il compito di recitare la celebre storia di Romeo e Giulietta alla corte del futuro Re di Francia Enrico III. Si aggiunge alla combriccola Anna De Franceschi, “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nella parte di Giulietta. La storia così si deforma nel mescolarsi di trame, dialetti, canti, improvvisazioni, suoni e duelli, prendendo una piega esilarante.
L’ultima giornata del festival, domenica 22 agosto, si terranno due spettacoli che mirano ad indagare i linguaggi del teatro di figura e della musica all’interno della tradizione della commedia dell’arte.
Alle ore 19.30 al Cortile da Schio, la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona porta in scena “Studio per Titus, la dolorosissima tragedia romana”, un adattamento di Piermario Vescovo alla tragedia di William Shakespeare, a sua volta ispirata all’opera di Tito Andronico. Uno spettacolo particolare, uno “studio”, che unisce il teatro “di figura” al teatro “di persona”, con nove donne e un Narratore. Uno studio sull’opera di Titus che vuole essere una prima riflessione per riproporre un progetto e una prospettiva di lavoro teatrale, tra tradizione e sperimentazione, intrecciando “figura”, dialogo e narrazione
Be popular 2021 si conclude al Chiostro di San Lorenzo alle 21.30 con “Commedia, commedia!”, di Lorenzo Bassotto e l’Accademia Strumentale Italiana. Lo spettacolo ripercorre con diversi quadri in forma di monologo la nascita, l’ascesa e la disgrazia della Commedia dell’Arte, nonché la creazione di alcuni dei suoi caratteri più conosciuti. In contemporanea viene intrapreso un viaggio musicale attraverso il secolo d’oro della forma teatrale della Commedia dell’Arte, eseguendo un repertorio il più possibile esaustivo delle forme compositive dell’epoca. Il risultato è un concerto spettacolo profondo e divertente, pieno di poesia e di risate.
Il festival Be Popular è un progetto di StivalaccioTeatro e Comune di Vicenza – assessorato alla cultura, reso possibile grazie al contributo di Gruppo Aim, Regione del Veneto, Ministero della Cultura, Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, e con il sostegno degli sponsor SOL e Carraro Group.
Biglietti
Spettacoli nel Cortile Da Schio: biglietto unico € 8
Spettacoli nel Chiostro di San Lorenzo: biglietto unico € 12
Spettacoli nel Giardino del Teatro Olimpico: biglietto unico € 5
Info: Stivalaccio Teatro
Mail: info@stivalaccioteatro.
fb: @bepopularvicenza
Prevendita biglietti
Prevendita online per tutti gli spettacoli su www.vivaticket.it e punti vendita del circuito.
Vendita il giorno dello spettacolo da un’ora prima presso la biglietteria del luogo di spettacolo.